scritto da Pasquale Petrillo - 30 Gennaio 2023 08:04

Zelenski a Sanremo

Sul tema in tanti, adducendo i più disparati motivi, esprimono la loro contrarietà. Siamo convinti , invece, del fatto che la partecipazione

foto Giovanni Armenante

Da qualche giorno una delle polemiche tutta italiana è la partecipazione del presidente ucraino Zelenski al Festival di Sanremo con un video messaggio. Sul tema in tanti, adducendo i più disparati motivi, esprimono la loro contrarietà. Siamo convinti, invece, del fatto che la partecipazione a Sanremo di Zelenski sia più che auspicabile. Glielo dobbiamo innanzi tutto perché rappresenta un popolo offeso, martoriato, devastato, da una invasione armata e sanguinaria da parte della Russia di Putin. Glielo dobbiamo, però, anche per mostrare gratitudine a chi, come il popolo ucraino, sta combattendo anche per noi contro l’aggressività russa. Quella del popolo ucraino è una lotta per la democrazia e la libertà che godiamo in Occidente, messe in pericolo dalla prepotenza russa. Glielo dobbiamo per contrastare la disinformazione e le falsità della propaganda russa che ha fatto breccia, in modo evidente, anche nel nostro Paese. E ci sono tanti altri motivi per ospitare a Sanremo il presidente Zelenski dandogli un palcoscenico mondiale. Non sono mai troppe le occasioni per esprimere sostegno e solidarietà all’Ucraina.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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