Unicredit fa incavolare il cancelliere tedesco Scholz
Unicredit vuole acquistare un'altra quota di azioni per diventare la prima azionista. Contro la volontà del governo tedesco
La nostra Unicredit vuole prendersi la seconda banca tedesca: la Commerzbank. A quanto si sa, Unicredit vuole acquistare un’altra quota di azioni per diventare la prima azionista. Contro la volontà del governo tedesco, però. Unicredit ha presentato, infatti, come prescrive la normativa, una richiesta per acquisire una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9% in Commerzbank. Il cancelliere Scholz si è incavolato di brutto, manifestando la sua contrarietà, definendo l’operazione di Unicredit come un’acquisizione ostile. Che strano, quando vengono comprate da gruppi stranieri aziende italiane, tutto va bene. Quando accade il contrario, e sono società italiane a comprare aziende straniere, apriti cielo. Succede la fine del mondo. E’ già successo con i francesi, ora è il turno della Germania. Il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani, che è stato anche commissario europeo, ha chiarito, qualora ce ne fosse stato bisogno, che in Ue c’è libero mercato. In conclusione, viene da pensare, ma le regole europee valgono per tutti i paesi che appartengono all’Unione o no?