scritto da Pasquale Petrillo - 31 Maggio 2025 08:50

Trump è un Taco?

Non c'è una questione in cui Trump non ha proceduto in modo imprevedibile e incoerente. Dall'Ucraina ai dazi, dai rapporti con l'Iran alla questione palestinese

foto Giovanni Armenante

Robert Armstrong, un analista del Financial Times, ha definito il presidente americano con un acronimo, che, a quanto pare, fa imbestialire Trump. L’acronimo in questione è «Taco», ovvero «Trump Always Chickens Out». Tradotto in italiano: Trump si tira sempre indietro. Tradotto in modo più prosaico: se la fa sempre sotto. Terribile. C’è da chiedersi: ma è davvero così? Il presidente americano, in questi primi mesi del suo secondo mandato, ha agito con continui stop and go. E’ stato il protagonista assoluto di uno zigzagare su tutto. Non c’è una questione in cui non ha proceduto in modo imprevedibile e incoerente. Dall’Ucraina ai dazi, dai rapporti con l’Iran alla questione palestinese. Si è sentito ed è stato detto di tutto. E’ una precisa strategia, quella trumpiana? Sarà, ma finora con le sue decisioni sui dazi ha fatto danni. Nella ricerca di una tregua in Ucraina per ora ha rimediato solo la pessima figura di essere stato presto in giro da Putin. E su tante altre questioni c’è stata molta confusione, ma pochi o nessun risultato apprezzabile. Trump, in conclusione, finora ha causato solo danni. Non sarà probabilmente un «Taco», ma di sicuro un pessimo e fallimentare leader tanto sulla scena interna che in quella mondiale.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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