Strafalcioni da maturità: ad Hitler attribuito il Nobel per la pace!
Come si suol dire, poche idee ma ben confuse. A distanza di tanti anni, sembra che non sia cambiato un granché. La domanda viene spontanea: ci dobbiamo preoccupare o consolarci?

E’ tradizione raccogliere gli strafalcioni compiuti dagli studenti agli esami. Per gli ultimi esami di maturità lo ha fatto il portale Skuola.net. Vediamone alcuni. Il poeta Gabriele D’Annunzio viene definito «estetista» anziché esteta, mentre lo scrittore francese Émile Zola viene scambiato per il calciatore italiano Gianfranco Zola. Il top si raggiunge con un maturando che ha attribuito ad Adolf Hitler il Premio Nobel per la Pace! Appena un gradino sotto un’altra imprecisione storica: Aldo Moro fu rapito da Cosa Nostra. Per un altro maturando, la Monarchia è ancora vigente nel nostro Paese. Alla scienziata Marie Curie vengono attribuiti invece due premi Oscar, confondendo il prestigioso Premio Nobel (nel caso della scienziata due, uno per la chimica e uno per la fisica) con il prestigioso riconoscimento cinematografico hollywoodiano.
Un bel po’ di anni fa, quando alla presidenza della nostra Repubblica c’era Giovanni Leoni, era famosa la barzelletta del professore che in sede di esame chiedeva allo studente chi fosse il nostro Capo dello Stato. Notando l’incertezza dello studente, per aiutarlo il docente suggeriva il nome del re della foresta, ovvero il leone. La risposta dello studente era cinematografica: Tarzan. Dal film dell’epoca: «Tarzan, il re della giungla». Confondendo così leone e Tarzan, oltre che foresta e giungla. Come si suol dire, poche idee ma ben confuse. A distanza di tanti anni, sembra che non sia cambiato un granché. La domanda viene spontanea: ci dobbiamo preoccupare o consolarci?