scritto da Pasquale Petrillo - 04 Luglio 2025 08:57

Strafalcioni da maturità: ad Hitler attribuito il Nobel per la pace!

Come si suol dire, poche idee ma ben confuse. A distanza di tanti anni, sembra che non sia cambiato un granché. La domanda viene spontanea: ci dobbiamo preoccupare o consolarci?

foto Giovanni Armenante

E’ tradizione raccogliere gli strafalcioni compiuti dagli studenti agli esami. Per gli ultimi esami di maturità lo ha fatto il portale Skuola.net. Vediamone alcuni. Il poeta Gabriele D’Annunzio viene definito «estetista» anziché esteta, mentre lo scrittore francese Émile Zola viene scambiato per il calciatore italiano Gianfranco Zola. Il top si raggiunge con un maturando che ha attribuito ad Adolf Hitler il Premio Nobel per la Pace! Appena un gradino sotto un’altra imprecisione storica: Aldo Moro fu rapito da Cosa Nostra. Per un altro maturando, la Monarchia è ancora vigente nel nostro Paese. Alla scienziata Marie Curie vengono attribuiti invece due premi Oscar, confondendo il prestigioso Premio Nobel (nel caso della scienziata due, uno per la chimica e uno per la fisica) con il prestigioso riconoscimento cinematografico hollywoodiano.

Un bel po’ di anni fa, quando alla presidenza della nostra Repubblica c’era Giovanni Leoni, era famosa la barzelletta del professore che in sede di esame chiedeva allo studente chi fosse il nostro Capo dello Stato. Notando l’incertezza dello studente, per aiutarlo il docente suggeriva il nome del re della foresta, ovvero il leone. La risposta dello studente era cinematografica: Tarzan. Dal film dell’epoca: «Tarzan, il re della giungla». Confondendo così leone e Tarzan, oltre che foresta e giungla. Come si suol dire, poche idee ma ben confuse. A distanza di tanti anni, sembra che non sia cambiato un granché. La domanda viene spontanea: ci dobbiamo preoccupare o consolarci?

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.