Romagna mia
nuovo angeli del fango lavorano cantando "Romagna mia", l'inno popolare dei romagnoli. Nel frattempo, si contano i morti e si comincia la
Dalle Romagna completamente allagata arrivano immagini che rattristano. Intere città sommerse dall’acqua e cittadini in difficoltà, in particolare, anziani e bambini. Sono belle e commoventi le immagini dei giovani che si adoperano per liberare dal fango strade e abitazioni. I nuovo angeli del fango lavorano cantando “Romagna mia”, l’inno popolare dei romagnoli. Nel frattempo, si contano i morti e si comincia la stima dei danni causati da questo disastroso alluvione. Nello stesso tempo, però, inevitabilmente si fanno strade polemiche e accuse. Fa specie, in questa situazione, quanto dichiarato dalla capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna. Sarebbero, infatti, 23 le casse di espansione programmate ma solo in 12 funzionano. La Corte dei Conti, a quanto pare, parla di 55 milioni di euro restituiti e non spesi. Se è così, è vero che i cambiamenti climatici sono i principali responsabili di questi eventi estremi e catastrofici, ma molto ci mette l’incuria del’uomo e i colpevoli ritardi della politica e della pubblica amministrazione.