Ritrovato il corpo di Giulia: va fermata la violenza sulle donne
E' l'ennesimo femminicidio, ormai una terribile emergenza nel nostro Paese. E' avvilente. Non si riesce a far niente per contrastare in modo incisivo questo fenomeno, che sta devastando la nostra società
Si temeva il peggio ed è arrivato. Ieri è stato ritrovato il corpo di Giulia Cecchettin, gettato in un canalone vicino al lago di Barcis in provincia di Pordenone. Del presunto omicida, l’ex fidanzato Filippo Turetta, al momento non si hanno notizie. E’ l’ennesimo femminicidio, ormai una terribile emergenza nel nostro Paese. E’ avvilente. Non si riesce a far niente per contrastare in modo incisivo questo fenomeno, che sta devastando la nostra società. Difficile non sentirsi depressi da questo stato d’impotenza che avvertiamo ogni giorno di più. Eppure bisogna reagire. Fare qualcosa. La violenza contro le donne va assolutamente fermata. Non bastano solo norme repressive, quantunque utili e necessarie. Il problema è anche e soprattutto culturale. Riguarda gli adulti, che vanno aiutati con adeguate misure di sostegno. Ma anche le giovani generazioni. Per questo, serve agire sull’educazione dei nostri ragazzi. Partendo dalle famiglie e dalla scuola. La politica sembra averlo capito, ma deve fare in fretta.