Referendum abrogativi, quorum e divisioni
Quelli che sono sottoposti alla prossima consultazione popolare rischiano fortemente di non raggiungere il quorum della metà più uno degli aventi diritto. E' già successo in passato, soprattutto recente, quindi niente di nuovo sotto al sole. Il centrosinistra non è compatto su tutti i quesiti referendari. E nello stesso Pd ci sono distingui e voti diversi. Il centrodestra di governo invita a disertare le urne

Questa è la settimana dei referendum abrogativi che si votano domenica prossima. Quello referendario è un istituto democratico indubbiamente importante, ma che negli ultimi tempi, per un insieme di motivi, mostra più di una crepa. Quelli che sono sottoposti alla prossima consultazione popolare rischiano fortemente di non raggiungere il quorum della metà più uno degli aventi diritto. E’ già successo in passato, soprattutto recente, quindi niente di nuovo sotto al sole. Il centrosinistra non è compatto su tutti i quesiti referendari. E nello stesso Pd ci sono distingui e voti diversi. Il centrodestra di governo invita a disertare le urne. In conclusione, forse la legge sul quorum andrebbe rivista. Forse l’istituto referendario abrogativo andrebbe usato con maggiore parsimonia e accortezza. Peccato, comunque, sciupare quattrini quando poi tutto viene invalidato dalla scarsa partecipazione, che è già forte a prescindere dai quesiti referendari.