Raffaele Fitto, un populista di destra?
Persona equilibrata, misurata, competente, concreta, esperta. Ad ogni modo, è ancora più singolare il fatto che, proprio in Germania, vince le elezioni regionali, e diventa sempre più rilevante a livello nazionale, un partito non solo di estrema destra ma chiaramente nazista
Il quotidiano tedesco Die Welt ha anticipato ieri la notizia del ruolo che avrà il nuovo commissario italiano Raffaele Fitto. Secondo questa indiscrezione giornalistica, Fitto dovrebbe avere un ruolo di primissimo piano. Tanto che, per la prima volta, scrive Die Welt, un populista di destra, Raffaele Fitto, membro del partito “Fratelli d’Italia” del primo ministro italiano Giorgia Meloni, otterrà una carica di vertice nella Commissione europea”. In pratica, vicepresidente esecutivo dell’autorità della Commissione. Sarà responsabile, a quanto pare, dell’economia e degli aiuti alla ricostruzione post Covid, per un valore di oltre 700 miliardi di euro. Sarà proprio così? Vedremo. Quel che appare singolare è definire Fitto come un populista e oltre che di destra. Il massimo della sconcezza politica, a quanto pare. Peccato che di populista Fitto non abbia proprio niente. Persona equilibrata, misurata, competente, concreta, esperta. Ad ogni modo, è ancora più singolare il fatto che, proprio in Germania, vince le elezioni regionali, e diventa sempre più rilevante a livello nazionale, un partito non solo di estrema destra ma chiaramente nazista. Altro che populismo di destra. Insomma, il bue che dice cornuto all’asino…