L’inaccettabile strage dei caduti sul lavoro
Secondo l’Osservatorio di Bologna sui morti del lavoro, in Italia l'anno scorso hanno perso la vita 1.467 persone la vita sul posto di lavoro. In altre parole, 4 caduti sul lavoro al giorno
Il corpo del quinto operaio vittima della strage dell’altro giorno a Firenze manca ancora all’appello. Per ora si contano quattro morti, tre feriti e appunto un disperso. Un bilancio terribile. L’ennesima tragedia che avviene sul lavoro. Troppi incidenti. E la tragica conta di queste che vengono definite le “morti bianche” appare sempre più intollerabile. Secondo l’Osservatorio di Bologna sui morti del lavoro, in Italia l’anno scorso hanno perso la vita 1.467 lavoratori. In altre parole, 4 caduti sul lavoro al giorno. Numeri inaccettabili. Non è possibile che la gente vada a lavorare per poi non tornare più a casa. Sui luoghi di lavoro prevale troppo spesso la superficialità e l’approssimazione. Insopportabile faciloneria. Molta incoscienza. Anche inammissibile spregiudicatezza. Pochi controlli, forse anche scarsamente incisivi, e quasi sicuramente sanzioni troppo lievi, quantomeno non adeguatamente proporzionate alla perdita della vita umana. Soltanto misure più incisive potranno fermare questa strage silenziosa di lavoratori. Se si continua ad esprimere cordoglio ma a fare poco in termini di efficace ed energico contrasto, la mattanza continuerà. Inesorabilmente.