scritto da Pasquale Petrillo - 30 Maggio 2025 08:59

Le molte ombre del decreto sicurezza, ma…

E' indubbio che, come ogni nuovo provvedimento, non sono pochi i punti deboli e qualche incoerenza. In conclusione, presenta molte ombre. Da qui, derivano legittimante sia dubbi che polemiche. Sta di fatto che queste nuove norme rispondono, magari anche in modo non del tutto adeguato, alla richiesta di maggiore sicurezza da parte di cittadini. In questo, la sinistra non riesce a dare delle risposte convincenti

foto Giovanni Armenante

La Camera ha approvato ieri il decreto sulla sicurezza. Ora toccherà al Senato dare il via definitivo. Vengono introdotti 14 nuovi reati e 9 aggravanti. Le critiche fioccano. L’Unione delle Camere penali, l’associazione degli avvocati penalisti, lo ha definito «un decreto carcerocentrico, inutile e dannoso». Sta di fatto che le nuove norme, tra l’altro, inaspriscono le pene per chi abusivamente occupa case, per chi protesta in strada e contro le forze dell’ordine e mette fuorilegge ogni tipologia di cannabis light. E’ indubbio che, come ogni nuovo provvedimento, non sono pochi i punti deboli e qualche incoerenza. In conclusione, presenta molte ombre. Da qui, derivano legittimante sia dubbi che polemiche. Sta di fatto che queste nuove norme rispondono, magari anche in modo non del tutto adeguato, alla richiesta di maggiore sicurezza da parte di cittadini. In questo, la sinistra non riesce a dare delle risposte convincenti e lascia su un tema così avvertito dalla gente il campo libero al centrodestra. E la Meloni ringrazia.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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