scritto da Pasquale Petrillo - 28 Febbraio 2023 08:34

La tragedia di Cutri

Per ora i morti sono almeno 62 morti, ma ci sarebbero almeno una trentina di dispersi. In altri termini, la conta dei morti potrebbe arrivare

foto Giovanni Armenante

Sono strazianti le immagini che raccontano la tragedia del peschereccio naufragato a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutri, nel Crotonese. Per ora i migranti morti sono almeno 62 morti, ma ci sarebbero almeno una trentina di dispersi. In altri termini, la conta delle vittime potrebbe arrivare a cento. I sopravvissuti sono 79. 28 sono afghani, 16 arrivano dal Pakistan, altri da Iran, Somalia e Palestina. Gente che scappava da guerre, dittature e persecuzioni. Profughi che avrebbero avuto il diritto di essere accolti e che invece hanno trovato la morte vicino alle nostre coste. Certo, è colpa degli scafisti senza scrupoli, veri mercanti di morte. Eppure non è accettabile che migliaia di uomini, donne e bambini trovino ogni anno la morte nel Mediterraneo in questi viaggi della speranza che diventano spesso delle tragedie. C’è molto da fare e da cambiare al riguardo. Per ora però, in Europa, Italia compresa, continuano a prevalere l’egoismo, l’indifferenza e l’ipocrisia.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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