scritto da Pasquale Petrillo - 23 Maggio 2025 09:05

La strage di Capaci: il 23 maggio di trentatré anni fa

Furono, quei giorni, il momento più cupo vissuto dal nostro Paese. Lo Stato sembrò vacillare

foto Giovanni Armenante

Trentatré anni anni fa, il 23 maggio 1992, ci fu la strage di Capaci dove morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i poliziotti della scorta. Fu un giorno terribile in cui la mafia uccise il suo avversario numero uno, il giudice Falcone. E la mafia saldò il conto con l’altro suo acerrimo avversario, il giudice Paolo Borsellino, poche settimane dopo, il 19 luglio dello stesso anno con l’attentato di via D’Amelio. Con Borsellino saltarono in aria anche i poliziotti della sua scorta. Furono, quei giorni, il momento più cupo vissuto dal nostro Paese. Lo Stato sembrò vacillare. Dopo tanti anni resta nitido e indelebile il ricordo di due eroi, Falcone e Borsellino, veri martiri civili. Allo stesso tempo, però, non mancano tante ombre e veleni sulle indagini che seguirono quelle stragi, con le inevitabili polemiche e partigianerie. Al di là di tutto, Falcone e Borsellino resteranno per sempre un luminoso e indiscutibile esempio di vita e di attaccamento alle istituzioni. Almeno questo non può essere oggetto di polemiche, discussioni e rivisitazioni storiche e giudiziarie.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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