scritto da Pasquale Petrillo - 01 Maggio 2024 08:51

La sentenza del Consiglio di Stato sulle concessioni balneari: nell’immediato c’è il rischio del caos

Ora che succede? Difficile a dirsi. Al di là del merito della decisione, più che condivisibile e in sintonia con la direttiva europea in materia, i tempi per le procedure di gara sono fin troppo ristretti

foto Giovanni Armenante

Il Consiglio di Stato ha sentenziato lo stop alla nuova proroga al 31 dicembre 2024 delle concessioni balneari decisa dal Governo Meloni con il decreto Milleproroghe. Secondo questa nuova sentenza l’ultima data valida per la proroga delle concessioni balneari resta quella del 31 dicembre 2023. Tutte le proroghe successive a questa data sono illegittime. La sentenza impone anche l’immediata indizione delle gare per l’assegnazione delle concessioni. In altre parole, viene bocciata la decisione del Governo sul tema. Ora che succede? Difficile a dirsi. Al di là del merito della decisione, più che condivisibile e in sintonia con la direttiva europea in materia, i tempi per le procedure di gara sono fin troppo ristretti. A maggio, infatti, gli stabilimenti balneari sono già attivi o quantomeno provvedono ai lavori di allestimento delle strutture. In altre parole, sembra inevitabile il caos. E di sicuro il Governo sarà chiamato a prendere qualche decisione, quantomeno per mettere un po’ d’ordine.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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