scritto da Pasquale Petrillo - 20 Settembre 2024 08:59

La Romagna allagata e le polemiche inutili

L'Emilia-Romagna non è la sola regione italiana ad aver subito danni, ma è quella più colpita dalle piogge torrenziali. E così è andata di nuovo sott'acqua dopo che appena un anno fa, nel maggio 2023, c'era stata una terribile alluvione che aveva provocato morti e danni ingentissimi

foto Giovanni Armenante

Ancora una volta la Romagna viene allagata con danni incalcolabili per l’economia e le famiglie romagnole. Le piogge di questi ultimi giorni, dopo aver devastato l’Europa centrale, ha investito il nostro Paese. L’Emilia-Romagna non è la sola regione ad aver subito danni, ma è quella più colpita dalle piogge torrenziali. E così è andata di nuovo sott’acqua dopo che appena un anno fa, nel maggio 2023, c’era stata un terribile alluvione che aveva provocato morti e danni ingentissimi. In un simile scenario si è innestata una polemica politica dal sapore elettorale. Protagonisti  maggioranza di governo e opposizione, e  istituzioni, ministero della protezione civile e regione. Non è un bel vedere. Sta di fatto che la Regione Emilia-Romagna, forse la meglio governata e quella più all’avanguardia nel nostro Paese, in questi ultimi due anni si sta scoprendo fin troppo fragile. E’ indubbio che si è fatto poco o non in maniera sufficiente per la difesa del suolo. In ogni caso, invece di ciarlare e far polemiche occorrerebbe uno sforzo non indifferente per mettere in sicurezza il territorio e i suoi abitanti. Su questo Roma e Bologna, maggioranza e opposizione, dovrebbero misurarsi. Il resto sono solo chiacchiere che non solo non fanno bene, ma non portano a nessun risultato.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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