La politica malsana e l’odio verso la Meloni
Basta aprire i social per incrociare attacchi volgari e orribili alla Meloni e alla sua famiglia. E' questo il riflesso di un odio politico viscerale, cattivo, infame, che non pochi vorrebbero far passare come satira

«Ti auguro la fine di Martina». Lascia senza parole il messaggio di odio verso la figlia della Meloni. Martina è la ragazzina di Afragola uccisa con una pietra dal suo ex fidanzato. A quanto pare l’autore di questo messaggio è un docente di tedesco di Napoli. E’ follia? Forse. Sta di fatto che nei riguardi della Meloni e della sua famiglia vi è un ingiustificabile e terribile clima di ostilità politica che sconfina nell’odio alle persone. Immediata la solidarietà da parte di tutti, senza distinzione politica. Ci mancherebbe. E’ il minimo. Basta però aprire i social per incrociare attacchi volgari e orribili alla Meloni e alla sua famiglia. E’ questo il riflesso di un odio politico viscerale, cattivo, infame, che non pochi vorrebbero far passare come satira. Non c’è da meravigliarsi se in un clima politico così malsano poi c’è chi va oltre, come in questo caso. Nessuna giustificazione ovviamente. Il gesto di questo docente è a dir poco inqualificabile, ingiustificabile e inammissibile oltre che da condannare senza se e senza ma. Tuttavia, se lo scontro politico continua a intaccare la dignità delle persone, allora è inutile meravigliarsi per degli eccessi e mostrarsi poi afflitti. Quando si soffia sul fuoco non si può poi far finta di restare sorpresi e ritenersi estranei all’incendio che ne deriva.