scritto da Pasquale Petrillo - 01 Giugno 2025 08:52

La politica malsana e l’odio verso la Meloni

Basta aprire i social per incrociare attacchi volgari e orribili alla Meloni e alla sua famiglia. E' questo il riflesso di un odio politico viscerale, cattivo, infame, che non pochi vorrebbero far passare come satira

foto Giovanni Armenante

«Ti auguro la fine di Martina». Lascia senza parole il messaggio di odio verso la figlia della Meloni. Martina è la ragazzina di Afragola uccisa con una pietra dal suo ex fidanzato. A quanto pare l’autore di questo messaggio è un docente di tedesco di Napoli. E’ follia? Forse. Sta di fatto che nei riguardi della Meloni e della sua famiglia vi è un ingiustificabile e terribile clima di ostilità politica che sconfina nell’odio alle persone. Immediata la solidarietà da parte di tutti, senza distinzione politica. Ci mancherebbe. E’ il minimo. Basta però aprire i social per incrociare attacchi volgari e orribili alla Meloni e alla sua famiglia. E’ questo il riflesso di un odio politico viscerale, cattivo, infame, che non pochi vorrebbero far passare come satira. Non c’è da meravigliarsi se in un clima politico così malsano poi c’è chi va oltre, come in questo caso. Nessuna giustificazione ovviamente. Il gesto di questo docente è a dir poco inqualificabile, ingiustificabile e inammissibile oltre che da condannare senza se e senza ma. Tuttavia, se lo scontro politico continua a intaccare la dignità delle persone, allora è inutile meravigliarsi per degli eccessi e mostrarsi poi afflitti. Quando si soffia sul fuoco non si può poi far finta di restare sorpresi e ritenersi estranei all’incendio che ne deriva.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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