La Meloni scarica La Russa
Le parole della Meloni confermano che è una vera leader circondata da amici di partito, ministri e collaboratori, il più delle volte non
«Comprendo la sofferenza di Ignazio ma non sarei intervenuta. Sono solidale con la ragazza che denuncia». Così la premier Giorgia Meloni sulla vicenda del presunto stupro di una ragazza da parte del figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa. Le parole della Meloni confermano che è una vera leader circondata da amici di partito, ministri e collaboratori, il più delle volte non all’altezza della situazione e del ruolo occupato. La Meloni ha così scaricato La Russa? Forse, di sicuro ha preso le distanze. E non poteva fare altrimenti. Come donna e come capo del governo. La Russa dovrà forse dimettersi dalla presidenza del Senato? Una riflessione al riguardo, dopo le parole della Meloni, leader del partito e sua amica strettissima, dovrà necessariamente farla.