scritto da Pasquale Petrillo - 03 Giugno 2023 08:48

La Corte dei Conti e i controlli sui fondi del PNRR

A fare chiarezza sul tema è una personalità al di sopra di ogni sospetto di partigianeria: Sabino Cassese. Il presidente emerito della Corte

foto Giovanni Armenante

Sono di questi giorni le polemiche per i controlli della Corte dei Conti su come vengono spesi i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Controlli che il Governo Meloni vuole solo a opere finite, per evitare rallentamenti. Al contrario, la Magistratura contabile li vuole «concomitanti», vale a dire in contemporanea alla realizzazione delle opere. Non è una questione da poco. La necessità di fondo, però, è di spendere questi quattrini nei tempi fissati dall’Unione europea. Certo, bisogna spenderli bene e con la massima trasparenza. Un controllo che potrà essere compiuto ad opera conclusa. I magistrati contabili potranno così comunque sanzionare eventuali comportamenti non in linea con gli interessi del pubblico erario. A fare chiarezza sul tema è una personalità al di sopra di ogni sospetto di partigianeria: Sabino Cassese. Il presidente emerito della Corte Costituzionale ritiene che il Governo abbia fatto benissimo a limitare il controllo della Corte dei Conti. Cassese evidenzia poi che “tutta la cultura mondiale sui controlli dice che non possono essere fatti a tappeto, bensì a campione”. Chiarendo, infine, che i controlli preventivi e concomitanti che vorrebbe la Corte dei Conti non sono altro che una cogestione. In altri termini, i magistrati contabili svolgerebbero, in questo caso, un lavoro che non è il loro.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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