scritto da Pasquale Petrillo - 03 Maggio 2023 08:57

Il reddito di cittadinanza e le furbizie italiche

A dirlo è il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, nell’ambito di una operazione condotta in collaborazione con l’Inps

foto Giovanni Armenante

La notizia lascia stupefatti. A Lucca è stato scovato un percettore del reddito di cittadinanza che però in un anno aveva effettuato giocate su un portale on line per un volume pari a oltre 320 mila euro. A dirlo è il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, nell’ambito di una operazione condotta in collaborazione con l’Inps. Non entriamo nel merito delle polemiche sul mantenimento o meno di questa misura. Sta di fatto che da questa clamorosa truffa arriva l’ennesima e plateale conferma che il reddito di cittadinanza così come voluto dai pentastellati andava profondamente rivisto. Fatta la legge, trovato l’inganno. E’ sempre successo e sempre succederà, soprattutto nel nostro Paese. Tuttavia, con il reddito di cittadinanza, che comunque non va abolito, di sicuro si sono viste fin troppe intollerabili truffe. L’onestà intellettuale impone una misura meno permeabile alle furbizie italiche.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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