Il reddito di cittadinanza e le furbizie italiche
A dirlo è il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, nell’ambito di una operazione condotta in collaborazione con l’Inps
La notizia lascia stupefatti. A Lucca è stato scovato un percettore del reddito di cittadinanza che però in un anno aveva effettuato giocate su un portale on line per un volume pari a oltre 320 mila euro. A dirlo è il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, nell’ambito di una operazione condotta in collaborazione con l’Inps. Non entriamo nel merito delle polemiche sul mantenimento o meno di questa misura. Sta di fatto che da questa clamorosa truffa arriva l’ennesima e plateale conferma che il reddito di cittadinanza così come voluto dai pentastellati andava profondamente rivisto. Fatta la legge, trovato l’inganno. E’ sempre successo e sempre succederà, soprattutto nel nostro Paese. Tuttavia, con il reddito di cittadinanza, che comunque non va abolito, di sicuro si sono viste fin troppe intollerabili truffe. L’onestà intellettuale impone una misura meno permeabile alle furbizie italiche.