scritto da Pasquale Petrillo - 07 Febbraio 2024 08:56

Il pensionato Davide sconfigge il Comune Golia

Vero è che non è ammissibile il "fai da te", ma è altrettanto vero che la prima a dover essere sanzionata è la pubblica amministrazione, in questo caso, il Comune, per la sua non meno grave inadempienza. Quale? L'obbligo di garantire la sicurezza dei cittadini ripristinando correttamente il manto stradale

foto Giovanni Armenante

Aveva invano segnalato al Comune la presenza di una buca pericolosa su una pubblica via. Alla fine si era visto costretto a fare da sé e la buca l’aveva riparata lui.  Dopo poco, però, Claudio Trenta, pensionato di Barlassina, comune in provincia di Monza, si era visto recapitare una multa di ben 800 euro. Al pensionato non era restato altro che far ricorso, quantomeno per una questione di principio. A quasi un anno di distanza, il giudice gli ha dato ragione annullando il verbale. Morale della favola: Davide contro Golia. Vero è che non è ammissibile il “fai da te”, ma è altrettanto vero che la prima a dover essere sanzionata è la pubblica amministrazione, in questo caso, il Comune, per la sua inadempienza. Quale? L’obbligo di garantire la sicurezza dei cittadini ripristinando correttamente il manto stradale. In altre parole, le due “inadempienze”, per così dire, si annullano a vicenda. Non fosse altro per una questione di buon senso, che è tra gli elementi costitutivi del diritto e della giustizia. D’altro canto, contro l’inefficienza e a volte la protervia dei pubblici poteri i cittadini come possono difendersi? Un’arma è indubbiamente la disubbidienza civile. E il gesto del pensionato di Barlassina è per certi aspetti una forma di disubbidienza civile.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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