Il contratto faraonico di Cristiano Ronaldo
E' un'esagerazione sotto tutti i punti di vista. I sauditi con le enormi possibilità dei loro petrodollari si possono permettere questo ed altro. C'è tanto di effimero, ma intanto spadroneggiano in tutti i settori dove mettono il naso, o meglio, i petrodollari

Cristiano Ronaldo ha firmato un nuovo contratto biennale, che lo legherà al club saudita dell’Al-Nassr fino all’età di 42 anni. Il valore complessivo è di circa 570 milioni di euro. In altre parole, 571 mila euro al giorno, oltre a vari benefit extralusso e jet privato. Nello specifico, lo stipendio base sarà di 571.000 euro al giorno, più un bonus alla firma di 28,6 milioni, che potrebbe salire a 44 milioni se Ronaldo porterà a termine il secondo anno di contratto.
A ciò si aggiungono i benefit extralusso: uno staff personale di 16 persone, composto da tre autisti, quattro governanti, due chef, tre giardinieri e quattro addetti alla sicurezza. Costo stimato è di 1,6 milioni di euro. Previsto anche l’uso illimitato di un jet privato (per un valore di circa 4,7 milioni). E poi sponsorizzazioni con aziende saudite che potrebbero garantire a Ronaldo altri 70 milioni di euro. Un’enormità, insomma. Un contratto faraonico senza precedenti.
Che dire? E’ un’esagerazione sotto tutti i punti di vista. I sauditi con le enormi possibilità dei loro petrodollari si possono permettere questo ed altro. C’è tanto di effimero, ma intanto spadroneggiano in tutti i settori dove mettono il naso, o meglio, i petrodollari. Questa è la realtà, così come la fame e la morte a Gaza, i bambini africani che non hanno di che nutrirsi, la miseria diffusa ai quattro angoli del pianeta così come le guerre e i conflitti sociali.
Un mondo, in breve, che come ieri e forse anche più di ieri si divide tra chi è ultraricco e chi vive nella povertà più assoluta. Contraddizioni che, a dispetto del generale progresso tecnologico e della parziale diffusione della democrazia e dei diritti, restano sostanzialmente immutate. E poi ce la prendiamo con Bezos che “occupa” Venezia per sposarsi… Quanta ipocrisia e moralismo a buon mercato e a senso alternato…