Il centrosinistra e la componente moderata
Nel centrosinistra, in fondo, è molto assottigliata se non addirittura marginale la componente centrista e moderata. Ed è proprio quest'area che determina la vittoria

Il centrosinistra vince le elezioni a Genova e Ravenna e sta messo bene per il ballottaggio sia a Matera che a Taranto. La Schlein legittimamente festeggia, convinta che “uniti si vince”. E’ così, ma è un azzardo pensare che questa vittoria sia l’inizio di una riscossa a livello nazionale. Certo, meglio vincere che perdere, ma il centrosinistra resta un campo affollato e rissoso più che largo e coeso. E il centrodestra, per quanto non mancano crepe e distingui, è sostanzialmente compatto e per ora maggioritario nei consensi a livello nazionale. Nel centrosinistra, in fondo, è molto assottigliata se non addirittura marginale la componente centrista e moderata. Ed è proprio quest’area che determina la vittoria. A livello locale incidono, oltre a questa, altre variabili, ma per governare il Paese serve sfondare a centro. Quello che per ora è in sofferenza nel centrosinistra.