I dati Istat su lavoro e crescita: stiamo messo meglio di ieri
E' la fotografia in positivo e a colori di una Paese che cresce. Inutile dire che i problemi non mancano. Dalla voragine del debito pubblico alla crisi di settori produttivi strategici com'è quello dell'automotive, dalla sanità alla scuola, e così via. Tuttavia, questi dell'Istat di ieri, sono dati più che rassicuranti
Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,6 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione in Italia ad ottobre scende al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno. Cala anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 17,7% (-1,1 punti). Nel frattempo, la crescita acquisita dell’economia Italiana si attesta allo 0,5% nel 2024, in lieve rialzo rispetto allo 0,4% della stima preliminare. Sono questi i dati resi noti dall’Istat nella giornata di ieri. E’ la fotografia in positivo e a colori di una Paese che cresce. Inutile dire che i problemi non mancano. Dalla voragine del debito pubblico alla crisi di settori produttivi strategici com’è quello dell’automotive, dalla sanità alla scuola, e così via. Tuttavia, questi dell’Istat di ieri, sono dati più che rassicuranti. Stridono, però, con quello che si è sentito sabato nel corso delle manifestazioni per lo sciopero generale. Il Paese di sicuro non sta al meglio e i sindacati a ragione protestano. Tuttavia, a quanto pare, non sta peggio di qualche anno fa. Anzi, l’Istat registra un miglioramento della situazione tanto del Pil quanto dell’occupazione. In conclusione, forse non sarà il caso di brindare, ma neanche da tagliarsi le vene.