scritto da Pasquale Petrillo - 03 Dicembre 2024 08:59

I dati Istat su lavoro e crescita: stiamo messo meglio di ieri

E' la fotografia in positivo e a colori di una Paese che cresce. Inutile dire che i problemi non mancano. Dalla voragine del debito pubblico alla crisi di settori produttivi strategici com'è quello dell'automotive, dalla sanità alla scuola, e così via. Tuttavia, questi dell'Istat di ieri, sono dati più che rassicuranti

foto Giovanni Armenante

Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,6 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione in Italia ad ottobre scende al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno. Cala anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 17,7% (-1,1 punti). Nel frattempo, la crescita acquisita dell’economia Italiana si attesta allo 0,5% nel 2024, in lieve rialzo rispetto allo 0,4% della stima preliminare. Sono questi i dati resi noti dall’Istat nella giornata di ieri. E’ la fotografia in positivo e a colori di una Paese che cresce. Inutile dire che i problemi non mancano. Dalla voragine del debito pubblico alla crisi di settori produttivi strategici com’è quello dell’automotive, dalla sanità alla scuola, e così via. Tuttavia, questi dell’Istat di ieri, sono dati più che rassicuranti. Stridono, però, con quello che si è sentito sabato nel corso delle manifestazioni per lo sciopero generale. Il Paese di sicuro non sta al meglio e i sindacati a ragione protestano. Tuttavia, a quanto pare, non sta peggio di qualche anno fa. Anzi, l’Istat registra un miglioramento della situazione tanto del Pil quanto dell’occupazione. In conclusione, forse non sarà il caso di brindare, ma neanche da tagliarsi le vene.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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