Gaza a Stella e Striscia
Due milioni e mezzo di palestinesi, gli attuali sfortunati abitanti di Gaza, dovrebbero ovviamente essere spostati, o meglio deportati, altrove, in Egitto e in Giordania

Ogni qualvolta si ascoltano le notizie che arrivano dalla Casa Bianca di Trump viene da chiedersi se stiamo sognando oppure desti. L’ultima bomba lanciata dal presidente Usa è quella di liberare dalla presenza dei palestinesi la Striscia di Gaza, porla sotto il controllo americano e trasformarla nella Riviera del Medio Oriente con tanto di alberghi e turisti. Insomma, una Gaza a Stella e Striscia. Due milioni e mezzo di palestinesi, gli attuali sfortunati abitanti di Gaza, dovrebbero ovviamente essere spostati, o meglio deportati, altrove, in Egitto e in Giordania. Non ci sono parole per commentare un simile progetto. Gli americani forse in materia hanno una certa familiarità. Nel senso che i nativi americani, sopravvissuti allo sterminio, furono rinchiusi nelle famose riserve indiane. Una soluzione originale, ma comunque un ghetto, peggio una sorta di lager. Ora, invece, un identico destino dovrebbe toccare ai palestinesi? L’auspicio è che Trump con le sue trovate non combini guai e non faccia danni maggiori di quelli che temiamo. Certo che quattro anni, quella dell’attuale presidenza federale americana, sono tanti e lunghi da passare.