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08 Dicembre 2024 08:57
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Femminicidio a rovescio
E' l'ennesimo episodio di violenza, di rapporti malati di una coppia, di incapacità di risolvere la conflittualità in modo civile
foto Giovanni Armenante
Un femminicidio a rovescio. E’ ciò che è avvenuto a Nettuno, dove ad essere ucciso questa volta è un lui. Una donna di 34 anni ha colpito l’ex compagno con una coltellata al petto. I due, con problemi di tossicodipendenza alle spalle, litigavano da tempo per la custodia del figlio. A quanto sembra la vittima, 44enne, ha tentato inutilmente di scappare dall’appartamento. L’ex compagna si è presentata di sua volontà in caserma, con i vestiti ancora sporchi di sangue. La donna, arrestata, è stata rinchiusa a Rebibbia. E’ l’ennesimo episodio di violenza, dei rapporti malati di una coppia, dell’incapacità di risolvere la conflittualità in modo civile. Questa volta è toccato perdere la vita ad un maschio, ma le dinamiche sono le stesse. E non cambia la tristezza per una vita spezzata così come il dispiacere per il fallimento di una relazione divenuta irrimediabilmente e tragicamente tossica. Nella solitudine della disperazione.