E’ la Cina a dare le carte
La proposta di pace cinese è un bluff propagandistico. Punto e basta. Sembra, però, che i veri obiettivi della missione di Macron e e von der
C’è poco da illudersi sulla visita di Macron e von der Leyen a Xi Jinping circa la proposta di pace cinese per l’Ucraina. La Cina resta alleata della Russia e risponde ai suoi interessi che la guerra in terra ucraina continui. In questo modo, si indeboliscono sia la Russa, vecchio avversario comunista della Cina, sia l’Occidente, nemico da sempre degli interessi del governo di Pechino. Insomma, sarà assai difficile se non impossibile che giunga qualche notizia positiva da questi incontri. La proposta di pace cinese è un bluff propagandistico. Punto e basta. Sembra, però, che i veri obiettivi della missione di Macron e von der Leyen siano altri. Riguardano a dipendenza dell’Ue dalla Cina nella transizione verso un’economia sostenibile e decarbonizzata. In altri termini, l’Europa è costretta a dover ancora per molto tempo importare dalla Repubblica Popolare pannelli solari e batterie per auto elettriche o pale eoliche. Questa dipendenza viene usata da Xi Jinping come un’arma. Se davvero è così, come sembra, la Cina è quella che da le carte. E c’è poco dà stare allegri. Non solo per la guerra in Ucraina.