scritto da Pasquale Petrillo - 04 Maggio 2023 08:52

Ciro Immobile e il semaforo assassino

E' di ieri, però, la notizia che a quanto pare i semafori in questione non siano in sincrono. In altri termini, danno il verde in

foto Giovanni Armenante

Qualche giorno fa, lo scorso 16 aprile, ebbe una certo eco la notizia dell’incidente stradale in cui fu coinvolto a Roma il centravanti della Nazionale di calcio e della Lazio Ciro Immobile. Uno scontro violentissimo tra l’auto del calciatore e addirittura un tram in un incrocio con semaforo. Per fortuna nessun morto, ma ben 12 feriti, fortunatamente non gravi. Tra questi, oltre a Ciro Immobile, le sue due figlie di 10 e 8 anni, il macchinista del tram della linea 19 e otto passeggeri. Immobile dichiarò subito che era passato con il verde. E c’è da immaginare che altrettanto avrà dichiarato il conducente del tram. Insomma, qualcuno non diceva il vero. Comprensibile. E’ di ieri, però, la notizia che a quanto pare i semafori in questione non siano in sincrono. In altri termini, danno il verde in contemporanea sia al tram che agli automobilisti. Sono in corso degli accertamenti, ma sembra proprio che sia questo il motivo dell’incidente. Se è così, siamo in presenza dell’ennesima assurdità. Un semaforo impazzito e assassino. E soprattutto fuori controllo. A quanto pare può succedere anche questo, ma resta una roba da non credere. In conclusione, non ci può proprio fidare di nessuno. Neanche di un semaforo.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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