scritto da Pasquale Petrillo - 09 Maggio 2025 09:00

Arriva da Chicago il nuovo Vescovo di Roma: Leone XIV

Ci sarà, per chi ci crede, di sicuro la mano dello Spirito Santo. Leone XIV sembra racchiudere nella sua persona molte delle speranze del mondo contemporaneo

foto Giovanni Armenante

E’ un americano di Chicago, ma con cittadinanza anche del Perù, dove ha speso molto della sua vita di missionario. Oltre ad essere molto radicato e conosciuto a Roma dove guidava il Dicastero per i vescovi. E’ questo il ritratto essenziale del nuovo papa, Robert Francis Prevost, che ha preso il nome di Leone XIV, una scelta molto indicativa. “La pace sia con voi. Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante”, ha detto Leone XIV alla folla di fedeli in piazza San Pietro. E poi, ricordando con affetto e gratitudine l’opera di papa Francesco: “Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti. Il male non prevarrà: siamo tutti nelle mani di Dio”. E’ un uomo del dialogo, aperto, colto (laureato in matematica, oltre che in teologia e in diritto canonico), ma anche legato ai principi tradizionali della Chiesa cattolica. E’ un americano, che non le ha mandato a dire a Trump sul tema dell’immigrazione, ma è soprattutto un cosmopolita. Conosce cinque lingue, è figlio di genitori emigrati dalla Francia, Louis Marius Prevost di origini italo-francesi, e Mildred Martínez, di origini spagnole. E’ un bergogliano, ma molto apprezzato per le sue doti di mediazione e di equilibrio. In altre parole, è stato scelto per portare a termine, senza strappi, quelle riforme che papa Francesco aveva fatto intravedere senza avere la forza oltre che il tempo per realizzarle. Ci sarà, per chi ci crede, di sicuro la mano dello Spirito Santo. Leone XIV sembra racchiudere nella sua persona molte delle speranze del mondo contemporaneo.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.