Abbiamo già avuto occasione di apprezzare l’attivismo di Matteo Salvini, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, indipendentemente dalle valutazioni della persona e del partito che rappresenta.
Tra i diversi “dossier aperti” che ha sul tavolo c’è quello dell’aggiornamento del Codice stradale, previsto per il prossimo autunno (si parla di settembre), e sono previsti provvedimenti importanti, particolarmente punitivi per automobilisti indisciplinati.
Il numero degli incidenti e dei morti e feriti sulle strade del paese sono in costante aumento: sulla base degli ultimi dati ufficiali, aggiornati a dicembre 2022, i decessi per incidenti stradali nell’anno 2022 sono stati 3.159 (+9,9% rispetto all’anno precedente), i feriti 223.475 (+9,2%), gli incidenti stradali 165.889 (+ 9,2%), quindi tutti in crescita rispetto al 2021 (comunque in diminuzione rispetto al 2019).
Il nuovo Codice della Strada 2024 introduce 18 nuove norme con sanzioni fino a 6.000€: scopriamo tutti i dettagli.
Alcool, droghe e cellulari – Linea dura per chi si mette al volante dopo aver assunto alcool o droghe, o fa uso di cellulari mentre guida: gli incidenti sono aumentati.
Le modifiche sono finalizzate all’inasprimento di multe, con l’ “ergastolo della patente”, e revoca a vita della stessa.
Le multe per chi guida sotto l’effetto di alcol verranno aumentate e l’importo partirà da un minimo di 573,00 € fino a un massimo di 6.000 €.
Guida sotto effetto di alcol e droghe: tolleranza zero – Nel nuovo Codice della Strada non sono stati inaspriti i limiti di alcol consentiti per mettersi alla guida.
Tuttavia, per porre un argine ai crescenti incidenti causati da automobilisti che circolano sotto l’effetto di alcol e droghe, chi ha già subito una condanna per guida in stato di ebbrezza avrà il divieto assoluto di assumere alcol prima della guida e dovrà montare sulla vettura l’alcolock, uno strumento che blocca l’accensione del veicolo nel caso in cui il tasso alcolemico non sia pari a zero.
Se il tasso di alcol nel sangue oscilla tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, le sanzioni previste vanno da 573 a 2.170€, e la patente verrà sospesa per un periodo che varia da 3 a 6 mesi.
Per un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, le multe raddoppiano, con possibili arresti fino a 6 mesi, sanzioni che variano tra 800 e 3.200€, e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
Superando i 1,5 grammi per litro, si rischia un arresto da 6 mesi a un anno, una sanzione economica che oscilla tra 1.500 e 6.000€, e la sospensione della patente per un periodo da uno a due anni.
In tutti i casi, è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente.
Il nuovo Codice della Strada prevede altri cambiamenti sostanziali per la guida sotto l’effetto di droghe.
Non sarà più necessario essere in uno stato di alterazione psico-fisica per essere considerati alla guida sotto l’influenza di stupefacenti: basterà un test salivare positivo per scatenare la revoca della patente, senza la possibilità di riottenerla prima di tre anni.
Gli agenti di polizia avranno l’autorità di eseguire prelievi di saliva sul luogo del controllo.
Se non fosse possibile effettuare il test salivare sul posto, i conducenti potranno essere portati in strutture sanitarie sia pubbliche che accreditate per il prelievo.
Anche se i risultati definitivi non fossero ancora disponibili, un test salivare positivo consentirà alle Forze dell’Ordine di procedere con il ritiro immediato della patente.
Nuovi divieti per neopatentati e monopattini, garanzie per i ciclisti – I neo-patentati non potranno guidare moto di grossa cilindrata per tre anni, invece di per un anno come adesso.
Il divieto riguarda anche le vetture con potenza superiore a 75 kW/t riferita alla tara e automobili con una potenza massima di 105 kW.
Il divieto non ha valore retroattivo e sarà applicato solo a coloro che avranno conseguito la patente dopo al l’introduzione del nuovo Codice della strada 2024.
Inoltre, viene introdotta una nuova regolamentazione per la circolazione di monopattini elettrici; dovranno essere provvisti di una targa identificativa non rimovibile, di luci e di assicurazione.
Per chi utilizza un monopattino sprovvisto di assicurazione sono previste sanzioni da 100 a 400 €, che salgono a 200 fino a 800 € se il monopattino non presenta le luci e i freni su entrambe le ruote.
L’obbligo dell’utilizzo del casco sarà esteso a tutti e non sarà più riservato ai soli minorenni.
Per i monopattini ci sarà il divieto di muoversi nelle aree extraurbane, di sostare sui marciapiedi e di circolare contromano.
Inoltre, il limite di velocità è fissato sotto i 50 km/h.
Nuove limitazioni riguardano anche i monopattini in sharing (a noleggio) che verranno bloccati automaticamente se dovessero trovarsi al di fuori delle aree concesse.
Non sono previsti ulteriori obblighi per i ciclisti che però ottengono delle nuove garanzie: le automobili che vogliono sorpassarli su strade urbane ed extraurbane devono garantire una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri.
Codice della strada 2024: multe, sospensione e revoca della patente – Il nuovo Codice della strada introduce una misura che si affiancherà alla multa, cioè la mini sospensione della patente in caso di eccesso di velocità o di guida pericolosa che possa mettere a rischio gli altri automobilisti.
La mini sospensione, che va dai 7 ai 15 giorni, scatta se sulla patente sono presenti meno di 20 punti. Le stesse sanzioni sono previste nel caso di utilizzo del cellulare alla guida, una delle principali cause di incidenti stradali negli ultimi anni.
Corsi di rieducazione stradale – Una delle novità sono i corsi di rieducazione stradale, anche nelle scuole, con due punti aggiuntivi sulla patente.
Una iniziativa apprezzabile che dovrebbe essere introdotta anche per chi non commette infrazioni in quanto, di tanto in tanto, una rinfrescata sulle norme della circolazione non farebbe male.
Autovelox – Il nuovo Codice della strada regola anche in maniera più chiara l’installazione degli autovelox che dovranno essere omologati a livello nazionale.
I dispositivi di rilevamento della velocità dovranno essere installati solo dove realmente necessario ma potranno rilevare più di una sanzione nello stesso momento.
ZTL – Un’ulteriore novità riguarda le multe per chi transita nelle zone a traffico limitato: le multe per chi esce da una ZTL saranno eliminate per chi era entrato negli orari in cui era permesso.
Molto altro ci sarebbe da dire, ma rischieremmo di vanificare il messaggio che tali norme intendono dare: maggiore responsabilità nella guida, per salvare vite umane e ridurre il costo degli incidenti.
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