scritto da Nino Maiorino - 08 Agosto 2024 06:56

Allarme truffa dal Portogallo

Attenzione alle telefonate dal prefisso internazionale 00351…

 

Non è la prima volta che accade, sporadicamente anche da altri prefissi telefonici pervengono messaggi ai quali, se si fa l’errore di rispondere, si rischia grosso.

Noi cerchiamo sempre di essere attenti a queste segnalazioni e di allertare per tempo i nostri lettori.

Ora l’allarme ci viene segnalato dal giornale on-line “Quotidiano.net” il quale lunedì 5 agosto ha segnalato questa nuova iniziativa truffaldina che sembra avere origine in Portogallo.

La cosa si articolerebbe in maniera automatica seguendo il seguente iter.

Un messaggio pre-registrato avvisa l’utente che il suo curriculum è stato scelto per l’assunzione in un’azienda e invita a fornire ulteriori dati personali tramite Whats.App.

Sono maggiormente a rischio i giovani in cerca di lavoro perché sembra una proposta di assunzione in piena regola.

A lanciare l’allarme sulla nuova truffa sono decine di utenti e potenziali vittime, che sui social hanno denunciato il tentativo phishing telefonico per evitare che qualcuno possa cadere nella trappola dei malintenzionati e fornire involontariamente dati personali e sensibili.

Il phishing è una tecnica attraverso la quale un truffatore cerca di ottenere dati di accesso tramite falsi messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili; i profili online possono esporre al phishing, per rubare dati personali o bancari.

Ecco come funziona la truffa e cosa fare nel caso in cui si riceva una telefonata da numeri che iniziano +351 (00351) il prefisso portoghese, appunto.

La prima raccomandazione è di non rispondere e rifiutare la chiamata, e subito dopo bloccare il numero.

Se invece si risponde alla telefonata, è importante riattaccare quanto prima senza fornire propri dati personali.

Le telefonate, apparentemente provenienti dal Portogallo, in genere utilizzano un messaggio pre-registrato che invita a salvare il numero e a mettersi in contatto via Whatsapp, un ambiente più privato e meno controllato.

L’insistenza e la ripetitività delle chiamate sono denunciate da molti sui social, in particolare su Tik Tok.

Come difendersi dal phishing telefonico

Per evitare di restare vittima della truffa del 351, e di altri tentativi di truffe telefoniche, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti.

  • Non rispondere a numeri sconosciuti, soprattutto se le chiamate arrivano da fuori Italia e non si ha alcun contatto con il Paese estero da cui proviene la telefonata.
  • Sarebbe sempre preferibile rispondere a chiamate provenienti da utenti già in rubrica; nel caso provengono da numeri nuovi, fare sempre molta attenzione ai prefissi internazionali (quello del Portogallo è +351 oppure 00351).
  • Se sbadatamente si risponde, chiudere immediatamente la telefonata.
  • Non fornire mai informazioni personali, finanziarie o dati sensibili al telefono se non si ha certezza dell’identità del chiamante; in genere le banche e le aziende serie non chiedono mai ai clienti i dati sensibili tramite tali tipi di messaggi.
  • Segnalare numeri sospetti e condividere il tentativo di truffa con quante più persone possibile, in modo da mettere in guardia potenziali vittime.
  • Bloccare i numeri-truffa sul proprio telefono, anche usando applicazioni di blocco chiamate, in modo da non ricevere ulteriori telefonate sospette da quel numero.
  • Verificare sempre l’identità di chi si trova dall’altro lato del telefono, soprattutto se chiede informazioni riservate o fa proposte “interessanti”. Nel caso dell’ipotetica assunzione chiedere quale sia la ditta e contattarla direttamente (magari in tempo reale) su internet.
  • Da ultimo, ma non ultimo, rivolgersi sempre alle forze dell’ordine per denunciare i questi tentativi di truffa; Polizia, Carabinieri e Guardie di Finanza hanno data-base molto capienti nei quali registrano tutti i tentativi di truffe informatiche.

Ultima precisazione: è stata chiamata “truffa del Portogallo”, ma nessuno può essere certo che quello sia il vero paese di provenienza.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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