Oggi gli Stati Uniti celebrano il loro Giorno dell’Indipendenza. E anche qui in Italia ci uniamo ai festeggiamenti, andando a riscoprire cinque piatti iconici della cucina a stelle e strisce.
Il 4 luglio gli Stati Uniti festeggiano l’Indipendenza ottenuta nel 1776 dalle tredici colonie che erano dipendenti dalla Gran Bretagna e che andarono a essere il nucleo fondante di quella che sarebbe di ventata la nazione più importante e potente del mondo odierno. E lo fanno ricordando Thomas Jefferson, l’autore principale della dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti, il primo presidente, George Washington, e i firmatari di quella storica dichiarazione che oggi è conservata nei National Archives della capitale americana.
Dal 1800 c’è la tradizione di festeggiare con parate, picnic e fuochi d’artificio. Il 4 Luglio è la festa americana più sentita e festeggiata da tutti gli abitanti dei 50 Stati, senza distinzione di origini, politica o religione. Ma gli americani festeggiano anche a tavola, rendendo omaggio alle specialità della cucina a stelle e strisce. Si mette in mostra la bandiera e si inizia la stagione del Barbecue. Il pranzo dell’Independence day è quasi sempre un pic nic sui prati, nei parchi o in spiaggia. In casa invece, gli americani amano fare dei banchetti familiari in cui si mangiano i cookies al cioccolato, gli anelli di cipolla e le ali di pollo fritte, ma il re della cucina in questo giorno è il barbecue, per preparare le costolette di maiale che vengono consumate con salse di senape e peperoncino.
E in Italia? Le importazioni di prodotti tipicamente statunitensi si moltiplicano, e gli americani in trasferta, o i fan sfegatati del made in Usa, non faranno fatica a trovare iniziative pensate ad hoc per l’Independence Day. Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, ha celebrato il 242esimo anniversario nella serata di ieri con la Fanfara dei Bersaglieri e il picchetto d’onore dei Marines alla presenza del Console Generale, Mary Ellen Countryman, che ha espresso il suo ringraziamento alle autorità civili e militari, italiane e americane, presenti alla celebrazione ed ha ricordato che tanti americani hanno le loro radici a Napoli e in tutto il Sud Italia, al quale sono particolarmente legati.
Ma se qualcosa di veramente buono ce l’hanno insegnato gli americani, è l’importanza di credere nei sogni. L’uomo che crede nell’american dream è quello che si sveglia ogni mattina e combatte per i propri obiettivi finché non li ha raggiunti. Happy Birthday America!