Il crollo del ponte a Genova: tragedia inaccettabile

L’immane disastro di eri a Genova, con il crollo del ponte Morandi che ha provocato almeno 35 vittime, lascia sgomenta l’Italia intera.
“E’ il momento -scrive Unimpresa, l’Unione Nazionale di Imprese- del silenzio e delle riflessioni. Tuttavia, non possiamo evitare di sottolineare come si tratti di una tragedia inaccettabile: non si può morire a causa di opere pubbliche”.
C’è poco altro da aggiungere, almeno per ora, se non il cordoglio alle famiglie delle vittime.