Domani il pontificato di Francesco compie tre anni. Papa Bergoglio è stato il primo gesuita a diventare pontefice ed è anche il primo a provenire dal continente americano. Il suo papato, però, si è caratterizzato per altro. Per la sua semplicità e schiettezza, per la sua determinazione nel combattere il lusso e la mondanità nella Chiesa, a cominciare dalla Curia vaticana. Per la sua scelta di vivere in un modesto appartamento a Santa Marta, dove pranza con gli altri nel refettorio, lontano dai marmi del Palazzo Apostolico. Per la centralità che ha dato ai poveri, con i clochard in visita alla cappella Sistina, dopo aver fatto allestire per loro la barberia, un ostello di prima accoglienza, un ambulatorio. Un Papa che crede nei popoli, cui attribuisce la stessa dignità dei potenti della Terra. E poi la sua attenzione ai temi ambientali, alla casa comune dell’umanità, al centro della sua enciclica “Laudato si'”. Insomma, un Papa che accoglie quanti, per un motivo o un altro, sono ai margini della vita ecclesiale, e proteso a dare un volto nuovo, più prossimo a chi ha bisogno, al mondo ecclesiastico nelle sue diverse articolazioni. Un papato, quello di Francesco, fatto da gesti concreti piuttosto che di parole e buoni propositi. Insomma, un papa missionario, con uno spirito evangelico non dissimile da quello del curato di una lontana e desolata parrocchia della più povera e sperduta periferia sudamericana. E scusate se è poco! (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.