scritto da Pasquale Petrillo - 11 Aprile 2016 08:42

Salvini e il cane di Pavlov

Per aver parlato di vino e frontiere a Vinitaly, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato aggredito verbalmente in modo volgare e inaudito dal leader della Lega Nord Matteo Salvini. «Da prodotto antico a chiave di modernità -aveva detto ieri a Verona il presidente Mattarella- il vino italiano, con il suo successo nell’export, conferma come il destino dell’Italia sia legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino». Insomma, più liberi e senza frontiere sono gli scambi commerciali, più il nostro Paese ha da guadagnarci nel settore della produzione vinicola e, in generale, in quello agroalimentare. Salvini, appena ha sentito la parolina magica frontiere, è scattato per un sorta di condizionamento riflesso come il cane di Pavlov, è ha accusato Mattarella di essere “complice e venduto”. Al di là delle opinioni, comunque legittime, Salvini ha mostrato per l’ennesima volta un garbo, una correttezza istituzionale, una signorilità, a dir poco invidiabili e tali da far arrossire un elefante in una cristalleria. Per fortuna ci consola apprendere dal candidato a sindaco di Forza Italia a Roma, Guido Bertoloso, che la propria moglie, dopo aver letto il programma che sta predisponendo per la campagna elettorale, gli abbia detto «’sta tranquillo che voterò per te». Che bello, davvero una soddisfazione. Almeno un voto, senza neanche aver completato il programma elettorale, Bertolaso  l’ha già conquistato… (foto Giovanni Armenante)  

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Salvini e il cane di Pavlov”

  1. 11.04.2016 – By Nino Maiorino – Evidentemente l’inossidabile segretario della lega nord aveva bevuto qualche grappino di troppo !!!

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