In un fuorionda il ministro Graziano Delrio, renziano della prima ora, si è lasciato scappare delle critiche molto aspre nei confronti di Renzi e dei suoi per come stanno gestendo questo delicato momento. Per essere più chiari, Delrio, senza volerlo, ha alzato il velo su quello che molti nel Pd pensano, ma che non dicono pubblicamente, e cioè che la miglior cosa sia proprio la scissione. Il primo a pensarlo è Renzi, che non ne può più dei suoi avversari interni anche perché a dividerli è una diversa visione del mondo, della politica, dei rapporti socio-economici. Insomma, siamo al cospetto di valori, idee, prospettive, sensibilità e modalità politiche diverse e contrastanti. E, in questo ha ragione Bersani, la scissione di parte dell’elettorato democrat c’è già stata. Di ciò ne devono prendere atto soprattutto gli esponenti politici che si atteggiano ad interpreti di questo elettorato che ha già detto no al renzismo. Continuare nell’equivoco e restare nella palude, per il Pd rappresenta una sciagura peggiore della paventata e ormai prossima scissione. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.