scritto da Pasquale Petrillo - 16 Dicembre 2015 08:43

Il caso Cucchi e la credibilità dello Stato

Per la morte di Stefano Cucchi, arrestato il 15 ottobre 2009 e deceduto dopo una settimana all’ospedale Pertini di Roma, ieri la Cassazione ha annullato l’assoluzione di cinque medici, disponendo un appello-bis per omicidio colposo. Assolti definitivamente, invece, tre agenti della polizia penitenziaria, tre infermieri e un sesto medico. L’inchiesta per la morte di Cucchi, nel frattempo, va avanti con l’indagine su cinque carabinieri della stazione Roma Appia per reati che vanno, a seconda delle singole posizioni, dalle lesioni aggravate, all’abuso di autorità, alla falsa testimonianza. E’ indiscutibile, come ha evidenziato il Procuratore generale della Cassazione, che Cucchi doveva «essere custodito da uomini dello Stato» ed è stato invece oggetto di «gravi violenze» per poi «morire in un ospedale pubblico» dove «è stata violata la sua dignità». C’è poco da aggiungere: chi ha sbagliato, disonorando magari la divisa che indossava, deve pagare. E’ una questione di giustizia, ma in gioco è anche la credibilità dello dello Stato e in particolare dell’Arma. D’altra parte, in un corpo sano è sempre possibile la presenza di una carie. Quel che conta è curare e quando occorre estirpare il dente cariato. (foto Giovanni Armenante)

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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