La navicella Schiaparelli della sonda spaziale europea Exomars, missione dell’Esa (European space agency) a guida italiana, è arrivata sul Pianeta rosso. Il programma ExoMars, che si compone di due missioni, quella attuale e la seconda in calendario nel 2020, è l’unione delle forze tra l’Esa e l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Importante la presenza dell’industria spaziale italiana. Dedicato all’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, autore della prima mappa completa di Marte, la navicella spaziale è, infatti, solo un esempio della ricerca e della tecnologia italiane che sono a bordo della missione. Ed è stata realizzata grazie al contributo economico e scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la Thales Alenia Space Italia (Thales – Leonardo Finmeccanica), che lo ha progettato e costruito. I suoi strumenti hanno la firma di Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) e di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Insomma, c’è da essere orgogliosi come italiani di questa conquista spaziale. Questo, a dimostrazione di come abbiamo le carte in regola per fare meglio. In tutto. In economia, nella tutela del paesaggio e dell’ambiente così come del nostro patrimonio artistico e culturale, ma anche per sconfiggere la corruzione, l’illegalità, il crimine organizzato, la cattiva politica. Basta solo volerlo e soprattutto crederci. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.