Modena. La Salernitana non riesce a trovare continuità di risultati e di prestazioni e incappa in una brutta sconfitta al “Braglia” di Modena. Nell’anticipo del diciannovesimo turno una irriconoscibile Salernitana si lascia scavalcare in classifica dagli uomini di casa, che pure non attraversavano un periodo di forma brillante, con una prestazione a tratti imbarazzante.
La gara. Forfait dell’ultimo minuto dell’amuleto Bernardini – con lui in campo zero goal subiti – e formazione rivoluzionata rispetto alle scelte provate in settimana. In difesa Colombo, Lanzaro, Empereur e Rossi; a centrocampo Moro in mezzo a Bovo e Odjer; Gabionetta dietro il tandem Coda Eusepi. Dopo pochi minuti intervento al limite di Popescu su Colombo per un rigore non sanzionato che ci poteva stare.
La gara scorre equilibrata: prima vera occasione al 30’ con un gran tiro di Rubin deviato in angolo da Terracciano. Poco dopo ci prova Granoche e Terracciano non si fa sorprendere. Finalmente il primo sussulto granata: al 35’ un colpo di testa di Coda non inquadra lo specchio della porta. Al 40’ l’episodio che segna la gara, il Modena passa in vantaggio: cross di Giorico per Belingheri, in chiaro fuorigioco insieme ad altri due compagni, e palla di testa in rete. Trascorrono cinque minuti e Granoche supera ancora Terracciano per il goal del 2-0 che chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa da registrare la solita girandola di cambi ma nessuna reazione di marca ospite.
Solo intorno alla mezz’ora Coda ci prova con una conclusione deviata in angolo da Marzorati. Sul susseguente corner il neo entrato Donnarumma colpisce di testa ma non inquadra la porta. L’ultima occasione è appannaggio di Gabionetta, che su calcio di punizione chiama Provedel alla grande parata. La partita si chiude 2–0 e per la Salernitana si riavvicina il baratro.
La nota. Prestazione ampiamente al di sotto delle aspettative. Tante le insufficienze registrate in campo dove si è salvato solo il portiere Terracciano. Non può essere un attenuante lo scarso feeling con la classe arbitrale che nel dubbio punisce sistematicamente i granata. Ancora più grave la mancata reazione nervosa e di gioco ai goal subiti, la squadra si è come liquefatta sparendo lentamente e inesorabilmente dal campo.
Sala stampa. Il tecnico Torrente, apparso meno sereno del solito, è intervenuto ai microfoni della stampa: “L’avvio di gara è stato abbastanza equilibrato, poi abbiamo subito il primo gol in maniera irregolare e dopo cinque minuti il secondo ci ha un po’ tagliato le gambe. – queste le sue parole – Dopodiché non c’è stata la reazione che mi aspettavo, ma credo che in questo abbia inciso la stanchezza degli ultimi impegni ravvicinati.” Sul prosieguo del cammino ha poi aggiunto: “Potevamo sicuramente far meglio, non ci siamo riusciti e adesso dovremo dimenticare in fretta la prestazione di questa sera, cercando di ripartire già dal prossimo match col Cagliari”.
Tocca davvero fare in fretta e fare bene: il campionato cadetto è di un livello tecnico molto basso ma deve essere affrontato quotidianamente col piglio giusto. Occorre intervenire, nel mercato di gennaio, radicalmente nella squadra e nella rosa per garantire risorse tecniche fisiche e psicologiche adeguate alla categoria. Troppe presunte starlette non si sono rivelate all’altezza della situazione. Per fortuna c’è ancora tutto il tempo per correre ai ripari. Magari dando una dimostrazione di compattezza già dalla prossima gara casalinga natalizia contro il Cagliari.
