FISCO & IMPRESA Modello 730/2021: tracciabilità delle spese detraibili
In arrivo il momento della dichiarazione dei redditi. Tra le novità previste nel modello 730 per il 2020, la più delicata riguarda l’obbligo della tracciabilità dei pagamenti per poter accedere alla detrazione delle spese per le quali è prevista la deduzione del 19%: obbligo che la pandemia e le sue conseguenze non hanno agevolato.
Dalle spese sanitarie sostenute presso medici e strutture private, passando per le spese scolastiche e fino a quelle sostenute per l’affitto di studenti fuori sede, a partire dal 1° gennaio 2020 è entrato in vigore l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili: carte, bancomat o assegni aprono le porte alle detrazioni fiscali nel modello 730/2021.
A patto però che il contribuente possa provare di aver pagato con mezzi diversi dal contante: come? Serve che la ricevuta rilasciata evidenzi la modalità di pagamento o, in alternativa, un’annotazione da parte del venditore sul documento di spesa.
La tracciabilità, però, non riguarda tutte le spese mediche: quelle effettuate in farmacia, ad esempio, si possono continuare a pagare in contanti.
Stesso discorso anche per le spese sostenute per esami in strutture convenzionate con il Sistema sanitario nazionale. La decisione ha sollevato più di una polemica perché non tutti i contribuenti ne erano al corrente, pagando ancora in contanti e perdendo così la possibilità di detrarre il 19% della spesa in dichiarazione. Lo scontrino o la fattura rilasciata dall’esercente o dal professionista resta il documento principale ai fini delle detrazioni Irpef ma, a partire dalle spese sostenute nel 2020, è necessario che questo riporti che il pagamento è stato eseguito con carte o bancomat.
È possibile provare che il pagamento è stato effettuato con mezzi tracciabili anche consegnando al professionista o al CAF l’estratto conto bancario, copia del bollettino postale o del MAV e dei pagamento con PagoPA.
C’è un’ulteriore via alternativa che, in caso di impossibilità a produrre i documenti di cui sopra, consente di salvare la detrazione fiscale nel modello 730/2021.
Come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 431 del 2 ottobre 2020, l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio.
Le spese per le quali è obbligatorio la tracciabilità, le principali sono: fitto studenti fuori sede; abbonamento mezzi pubblici prestazioni sanitarie effettuate presso strutture private non accreditate; spese sportive per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni; spese scolastiche e universitarie; spese veterinarie; spese per l’assistenza personale di soggetti non autosufficienti.