scritto da Redazione Ulisseonline - 02 Marzo 2016 13:21

SADdafà: il Sostegno A Distanza insieme con l’Ai.Bi. Amici dei Bambini

Oggi vi presentiamo Ernest, un bambino ghanese di dieci anni, il nostro primo protagonista del Sostegno A Distanza

 

Ancora oggi milioni di bambini sopravvivono abbandonati negli istituti senza l’amore di una mamma e un papà.

A volte per cambiare un destino già scritto basta un piccolo gesto alla portata di tutti. Il è il primo passo concreto per regalare una speranza a tanti bambini nel mondo, una vera attività di cooperazione internazionale continuativa, che si realizza attraverso la predisposizione di interventi diretti a garantire la soddisfazione dei diritti fondamentali dei minori (alimentari, sanitari, scolastici, educativi), che accompagnino il loro progetto di vita verso una nuova famiglia o verso l’inserimento nella società.

Ecco quindi che da oggi, ogni settimana, vi verrà presentata la storia di un bambino che ha bisogno di un sostenitore a distanza che lo accompagni nella crescita, perché da solo non potrebbe farcela. Sarai tu a occuparti di lui?

I dubbi sui progetti di sostegno a distanza però sono tanti: è vero che i soldi vengono destinati al bambino sostenuto? In quanti sosteniamo lo stesso bambino? Le lettere sono davvero scritte da lui? Esistono questi bambini?

Con Ai.Bi. Amici dei Bambini il Sostegno a Distanza è predisposto in modo tale da rispondere a tutti questi dubbi.

Da sempre l’obiettivo di Ai.Bi. è quello di eliminare la distanza tra i sostenitori e i bambini sostenuti, costruendo tra di loro una vera relazione affettiva. È proprio per questo che ogni minore, attraverso Amici dei Bambini, è sostenuto da una sola persona che ne diviene praticamente il tutor. Il destino di un bambino, la sua crescita, il suo futuro, sarà nelle mani di un solo sostenitore. Solo così si può creare un vero legame tra un bambino e il suo sostenitore e riconoscere in questa relazione, un vero legame d’Amore.

Appena compilerai il form collegato alla storia di un bambino, Ai.Bi. ti invierà una mail di avvenuta attivazione del sostegno. Dopo pochi giorni ti arriverà a casa, via posta, il kit del sostenitore con tutte le informazioni relative al tuo sostegno (tra cui la scheda-bambino e la sua fotografia) . Da quel momento, incrocerai lo sguardo del bambino che entrerà a far parte della tua vita e lui potrà contare sull’affetto e l’appoggio di una persona che, seppure a distanza, si prenderà cura di lui. Ogni 3 mesi, ti verrà inviata la newsletter elettronica specifica del Paese di origine del minore che sostieni e, una volta all’anno, un aggiornamento dettagliato sui progressi del bambino e due fotografie, per poter vedere con i tuoi occhi la sua crescita. A Natale, inoltre, riceverai un pensierino da parte del tuo bambino.

I contatti però non si fermano a questo. Proprio per il rapporto esclusivo che si istaurerà tra un bambino e il suo sostenitore, sarà possibile nel corso dell’anno scrivere delle lettere direttamente al bambino così da attivare un vero rapporto epistolare e di affiancamento. Il nostro staff si occuperà di tradurle nella lingua locale e di recapitarla al bambino. Lo stesso procedimento avviene quando il bambino risponde o scrive direttamente una lettera al suo sostenitore. Avrete la possibilità anche di farvi sentire vicini in occasioni particolari (compleanno, feste) o quando lo desidererete, attraverso un piccolo dono che arriverà direttamente tra le sue braccia e che sarà scelto o deciso da te e recapitato con il supporto dell’ufficio Gestione Sostenitori. E se vorrai, insieme ad Ai.Bi., sarà possibile organizzare degli incontri Skype con il bambino.

sostegno a distanza bambiniInfine, se un giorno avrai il desiderio d’incontrarlo,  potrai metterti in contatto con Ai.Bi. almeno tre mesi prima dalla data di partenza e organizzare l’incontro. Avrai così la possibilità di vedere con i tuoi occhi i progressi e la vita di tutti i giorni del bimbo sostenuto, visitare i luoghi in cui vive e cresce, toccare con mano una realtà lontana dal nostro modo di vivere e soprattutto abbracciare il bambino che abbiamo sempre visto per fotografia segneranno per sempre la vita di ogni sostenitore.

Se vorrai raccontare la tua esperienza con persone che hanno fatto la tua stessa scelta, potrai visitare quotidianamente il nostro Forum dedicato al sostegno al distanza, un luogo virtuale dove poter interagire appunto con altri sostenitori e scoprire le novità sul SaD.

Con un impegno di 50 euro al mese, insomma, attiverai un Sostegno a Distanza, e accoglierai nel tuo cuore la storia di un bambino abbandonato, cambiando il suo destino.

Ai.Bi. assicura ai beneficiari l’80% del contributo annuo richiesto. Il restante 20% sarà utilizzato in Italia per le campagne di informazione e sensibilizzazione oltre che per le spese di gestione e operative.

Attivare un Sostegno a Distanza è semplice: basta compilare via internet il modulo presente sul sito abbinato al bambino. Se lo desideri è possibile chiamare direttamente l’Ufficio Sostenitori allo 02988221 – tasto 3.

Ecco tutte le possibilità offerte ai sostenitori per effettuare i versamenti (di cui ogni anno riceverai una lettera di riepilogo utile ai fini delle detrazioni fiscali): Rid, carta di credito (scegliendo la modalità Carta di Credito o PayPal), o è possibile fare una donazione libera su uno dei conti corrente intestati all’Associazione Amici dei Bambini (Banca Prossima spa C/C intestato ad Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini IBAN IT 77 D 03359 01600 100000122477).

In quanto Ong e Onlus – ai sensi della legge 49/87, D.Lgs. 460/97 e successivo D.Lgs. n. 35 del 14/03/2005 trasformato in legge 80/05 – i versamenti e le donazioni a favore di Ai.Bi. sono fiscalmente deducibili.

Per Amici dei Bambini è anche molto importante che tu sia sempre aggiornato su ciò che accade nel Paese e che conosca le nostre battaglie contro l’abbandono minorile. Ogni mese, riceverai via e-mail la newsletter online, che ti permetterà di restare costantemente informato sulle attività realizzate sul Paese. Periodicamente ti verrà inviato l’AiBiNotizie, il magazine dell’Associazione grazie al quale conoscerai le campagne in atto e le attività svolte. Oltre alla rivista e alla newsletter, riceverai i nostri appelli d’emergenza, le comunicazioni legate ai nostri eventi di raccolta fondi e di sensibilizzazione. Nel corso dell’anno, sarai informato dei risultati ottenuti grazie anche alla tua generosità.

 

Oggi vi presentiamo Ernest.

Ernest ha 10 anni, è nato il 29 maggio 2006 a Eastern Region in Ghana e ha due sorelle gemelle. È un bambino dolcissimo che ha tanto bisogno di amore e stabilità perché, in passato, ha sofferto tanto. La mamma di Ernest è morta poco dopo la sua nascita. Da quel momento, il bimbo ha cominciato a vivere con la nonna paterna perché il suo papà, da solo, non era in grado di prendersi cura di lui.

Dopo qualche anno Ernest è tornato a vivere col papà e la sua nuova compagna, ma la vita non gli riservava belle sorprese ne’ un’infanzia tenera: il bambino veniva maltrattato, picchiato, denutrito e costretto a lavorare. La nonna, intanto, nel frattempo invecchiata, non era nelle condizioni di farsi carico del nipote e per Ernest sembrava proprio non esserci alternative.

Davanti a lui sembrava profilarsi solo una vita fatta di sacrifici, dolori e violenze. Niente che avesse a che vedere con giochi, tenerezze e calore umano.

Ma la speranza non ha mai abbandonato Ernest, sulla sua strada è arrivata Ai.Bi che con la sua rete di accoglienza e sostegno è riuscita a cambiare la vita al piccolo ghanese. Così finalmente la svolta è arrivata un giorno all’improvviso: ora vive con una famiglia affidataria, ha ricominciato ad andare a scuola raggiungendo ottimi risultati. Piano piano, sta riscoprendo la gioia di essere un bambino…

sostegno a distanzaMa una rete è fatta di tanti fili che si intrecciano, e uno di questi potresti essere tu: aiutaci ad aiutare Ernest con un’ adozione a distanza “personalizzata”. E’ una catena, in cui un anello fondamentale sei tu e il destinatario finale il piccolo Ernest attraverso il sostegno alla famiglia affidataria che in questo momento si sta prendendo cura di lui.

La Repubblica del Ghana è uno Stato dell’Africa Occidentale che ha Il 28% della popolazione sotto la soglia di povertà internazionale di 1.25 USD al giorno. Il numero di orfani è di circa 1.3 milioni, di cui 127.000 sono orfani di entrambi i genitori. Ai.Bi. ha iniziato le proprie attività in Ghana nel Settembre 2011 e, dal 2012, è registrata come organizzazione non profit con il nome di Ai.Bi., Friends of Children Foundation.

Per sostenere Ernest puoi cliccare direttamente su questo link:

http://www.aibi.it/sostegnoadistanza/attiva-sostegno-a-distanza/?scelta=50&bambino=Ernst-Ghana#gform_2 e in automatico potrai compilare la scheda che riporta già il suo nome, scegliendo la modalità di pagamento che preferisci.

Chi diventerà il sostenitore di Ernest? Sarai tu?

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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