Cava de’ Tirreni, avv. Marco Senatore (FdI): “Il sindaco Servalli stacchi la spina e non faccia ancora altri danni alla città!”
Quello che sta accadendo al Comune di Cava de’ Tirreni è a dir poco inquietante. Sono accadimenti gravi che meritano una riflessione da parte
Riceviamo e pubblichiamo
C’è un filo conduttore, ad alta tensione, che indubbiamente lega le dimissioni del Presidente del Collegio dei Revisori dei conti e la successiva rinuncia del dott. Ricciardi all’incarico di funzionario responsabile del Servizio finanziario del Comune di Cava de’ Tirreni.
E’ palese, a questo punto, quale sia il clima di pressione e di assoluta mancanza di serenità che qualcuno vive a Palazzo di Città nel dover “architettare” una contabilità diciamo così “creativa”, ma da cui, a quanto pare, si vuole prendere le distanze. Ciò è quello che sembra emergere da queste dimissioni, avvenute a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, e nello stesso ambito, quello contabile. E non si tratta di capricci, in quanto entrambi i dimissionari hanno rinunciato ai loro legittimi compensi.
Quello che sta accadendo al Comune di Cava de’ Tirreni è a dir poco inquietante. Sono accadimenti gravi che meritano una riflessione, da parte dei consiglieri di maggioranza in primo luogo, sulla regolarità dello schema di bilancio preventivo, che un giorno, più o meno lontano, saranno chiamati ad approvare. Ciò anche alla luce dei chiarimenti già richiesti dalla Corte dei conti sul piano di riequilibrio, dopo che FDI ha già presentato un altro esposto sul rendiconto 2022, approvato, come consuetudine ormai al Comune di Cava de’ Tirreni, con il parere non favorevole dei revisori.
Allo stesso tempo, però, le circostanze così delicate meritano, però, anche e soprattutto l’intervento del Prefetto di Salerno per quanto di sua competenza e l’approfondimento più attivo e pressante da parte della Corte dei Conti.
E’ evidente come la situazione al Comune di Cava de’ Tirreni sia ai limiti del sopportabile e della decenza, ma anche e soprattutto che siamo al cospetto di una situazione a fortissimo rischio per quanto riguarda la legalità. Ammesso che, ovviamente, questo limite non sia stato nel frattempo già superato. Eventualità che temiamo, ma che ci auguriamo ancora non sia avvenuta.
E’ per questo che come cittadino, prima ancora che come esponente politico, chiedo a Servalli di staccare la spina. E‘ una questione di serietà e di responsabilità. Elementi, questi ultimi, che dovrebbero sempre animare e guidare l’operato di chi ricopre un ruolo istituzionale tanto impegnativo e rilevante quale quello di primo cittadino.
L’invito accorato che rivolgo a Servalli è di non fare ancora altri danni alla città. Abbia l’onestà di ammettere di non poter fare altro per il bene comune se non di gettare la spugna. L’onore è ormai già perduto, almeno si congedi dai suoi maltrattati governati con un gesto di generosità dimettendosi, consentendo così alla città di voltare pagina.
Avv. Marco Senatore
Vice-coordinatore cittadino Fratelli d’Italia
Cava de’ Tirreni
