scritto da Pasquale Petrillo - 07 Marzo 2015 10:08

Cava, non ci resta che piangere

Nell’intervista che pubblichiamo oggi, Renato Aliberti, candidato a sindaco di Fratelli d’Italia a Cava de’ Tirreni, dà ancora come possibile l’intesa, o meglio, l’alleanza elettorale con la lista civica di sinistra di Città Democratica. Più che un’ipotesi, quella di Aliberti, però, sembra essere un desiderio che difficilmente troverà la sua concreta realizzazione.

Non è che i rispettivi gruppi dirigenti, da Cirielli a Siani da una parte, e da Gravagnuolo e Cicalese dall’altra, non siano convinti di questa operazione politica, anzi, tutt’altro. Sono troppo scafati, e cinici per chi non è avvezzo alle logiche della politica, per avere dei ripensamenti e scrupoli dell’ultima ora, tali da essere trattenuti dallo stringere un’alleanza sì inedita e un po’ spericolata, ma comunque utile a mettere insieme le forze per arrivare al ballottaggio e poi puntare alla vittoria.

I problemi sono stati creati dalla base, soprattutto quella di Città Democratica. Non tutti, è vero, ma a più d’uno è andata di traverso la sola idea di allearsi con quelli che sono ritenuti, se non proprio dei fascisti, l’espressione di una destra nazionalista, retriva e conservatrice. Nessuno, in verità, si è mai espresso in termini così espliciti, non essendo ciò politicamente corretto, ma in buona sostanza questi sono i veri sentimenti e le convinzioni di buona parte degli aderenti a Città Democratica. E di ciò, nonostante tutto, falso o vero che sia, alla fine ha per forza di cose dovuto tener conto il gruppo dirigente guidato da Gravagnuolo.

Il risultato ormai scontato, salvo ripensamenti e forzature, è che questo matrimonio “non s’ha da fare”, e non certo per la volontà di un don Rodrigo di turno, anzi.

A due mesi dalle prossime elezioni, quindi, il panorama politico resta assai frammentato e complicato. Ai nastri di partenza ci sono dieci candidati a sindaco. Forse, ma la cosa non è affatto certa, qualcuno potrebbe pure ritirarsi, ma la sostanza non muterebbe. Per farla breve, la confusione e l’affollamento di candidati a sindaco, e di conseguenza l’esercito di quelli candidati al Consiglio comunale, sarebbero tali da rendere in pratica impossibile qualsiasi pronostico.

In poche parole, forse sarà molto più facile imbroccare i numeri giusti per azzeccare un terno al lotto, piuttosto che prevedere gli esiti, anche i più approssimativi possibili, della prossima campagna elettorale. Sarà, di sicuro, una bolgia infernale. Per i candidati, innanzi tutto, ma anche per noi poveri elettorali, tirati per la giacca da destra e da sinistra, sperando, alla fine, di non restare travolti da questa valanga in movimento.

Questo è quanto ora s’intravede. Non è per nulla entusiasmante, anzi, ma questo passa il convento. Ed è da incubo pensare cosa di buono possa venir fuori, in termini di qualità politico-amministrativa, da un simile bailamme.

In conclusione, parafrasando il grande Massimo Troisi, non ci resta che piangere. (foto Angelo Tortorella)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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