scritto da Pasquale Petrillo - 27 Giugno 2015 09:44

Cava, le prime scelte del sindaco Servalli

Chi si aspettava,  nella Giunta formata dal neo sindaco Servalli, personalità più note e di rilievo, probabilmente è restato deluso. In fondo, di primo acchito il nuovo governo cittadino sembra essere assai ordinario se non addirittura tendente al grigio.

Così non è, anzi, l’impressione è che il sindaco abbia fatto un buon lavoro e il risultato, almeno all’apparenza, sembra essere più che dignitoso.

C’è un giusto mix, infatti, di novità ed esperienza, di politica e società civile (o, come si preferisce oggi, di mondo delle professioni). E, quello che più conta, tutti gli assessori sono portatori di competenze specifiche che potranno tornare utili nella gestione della cosa pubblica.

Certo, questa è una valutazione nominalistica e puramente teorica. Quel che conta e interessa la città sono i fatti, il quotidiano esercizio del potere, la disponibilità all’ascolto, la capacità di essere incisivi e trasparenti nell’azione amministrativa. Ci vorrà del tempo, quindi, per esprimere giudizi o anche la più banale delle valutazioni. In altre parole, lasciamoli lavorare.

Nel frattempo, però, il sindaco Servalli è chiamato a compiere altre scelte. Dovrà nominare altri due assessori, dovrà assegnare deleghe importanti e strategiche, individuare gli uomini del suo staff, scegliere chi nominare nelle società partecipate, e così via. Insomma, dovrà completare la squadra di governo cercando di trovare gli equilibri giusti in maggioranza, contemperando il tutto con la necessità di assicurare il buongoverno alla città.

Non è un’operazione facile da realizzare. Per ora, senza troppi clamori, il puzzle gli sta riuscendo abbastanza bene, ma le spinte centrifughe in maggioranza, rispetto a quelle che sono le sue indicazioni di marcia, in modo assai fisiologico aumenteranno con il tempo, procurandogli giocoforza difficoltà e rallentamenti.

Per questo, Servalli farà bene a non dilatare i tempi per decidere le scelte relative alla sua squadra di governo. Prima le compirà, più autonomia e forza avrà.

E in ogni caso, rispetto alle questioni e i contrasti che possono sorgere in maggioranza, alle sue riconosciute e innate doti di diplomazia, Servalli accompagni, quando occorre, l’invito che Virgilio rivolge al Sommo Poeta: “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa” .

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.