Salerno, Fratelli d’Italia sul porto risultato secondo in Italia per traffico di droga: “Altro record negativo targato PD”
Ancora un record negativo per Salerno, già bollata come una tra le Province italiane dove si vive peggio. Ora il risultato riguarda i traffici di droga e il coinvolgimento delle attività portuali: lo scalo portuale della città d’Arechi – secondo una recente relazione trasmessa dal Ministero dell’Interno al Parlamento sull’attività delle forze di polizia, sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata – è il secondo in Italia scelto dai narcos per i loro traffici illeciti dopo quello di Gioia Tauro. I carichi arrivano per lo più da Brasile, Cile, Usa, Ecuador e Costarica. All’ingrosso un chilo di sostanza costa 1700 dollari per poi lievitare a 31 mila euro.
E’ quanto denuncia Fratelli d’Italia.
«Questi sono i risultati quando si amministra in maniera approssimativa, senza una programmazione concreta e fattiva, come è stato fatto negli ultimi anni – ha constatato il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Imma Vietri – Il fatto che Salerno sia la seconda città in Italia per traffici di sostanze stupefacenti dimostra come il PD abbia solo scommesso su una campagna elettorale di proclami invocando la tanto attesa filiera istituzionale che avrebbe garantito tutti i numeri per una provincia all’avanguardia e soprattutto sicura. Assistiamo invece oggi ad una provincia ridotta ai minimi termini per criminalità, povertà, servizi e sanità».
La riflessione di Imma Vietri si amplia poi sulle conseguenze che un tale fenomeno comporta riflettendosi sulle nuove generazioni.
«La mancanza di controlli – continua Imma Vietri – e la possibilità di facili introiti fanno sì che il fenomeno dilaghi in maniera sempre più incontrollabile. E il tutto a discapito dei nostri giovani che hanno sempre più facilità a entrare in contatto con ambienti del genere e sono dunque portati a trasgredire, con un sistema repressivo che “fa acqua da tutte le parti”. Le pene per gli spacciatori sono blande, nessuna certezza della pena. Per questi motivi, in sostanza diventa allettante e poco rischioso delinquere nel settore di traffico e spaccio di droga».
Da qui alla richiesta di interventi e soluzioni sia a livello locale che nazionale.
«A fronte di tali circostanze – conclude Imma Vietri – quali sono le misure che saranno adottate a Salerno e quali intende adottare invece il Governo? A tal proposito il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, presenterà un’interrogazione parlamentare al vicepremier Salvini per chiedere quali misure intende prendere per l’inasprimento delle pene nei confronti degli spacciatori».