Tanti i fedeli e i turisti che ieri sera hanno assistito, con emozione, all’accensione dell’albero di Natale all’interno del quadriportico del Duomo di Salerno. Per la prima volta in assoluto don Michele Pecoraro, il parroco della Cattedrale, e il Vescovo, Monsignor Luigi Moretti, hanno deciso di far installare un bellissimo albero di Natale naturale, alto sette metri, ed una suggestiva grotta, realizzata con assi di legno rivestiti di sacco con le statue della Madonna e di San Giuseppe poggiate su un giaciglio di paglia, al centro del quadriportico del Duomo.
“Come segno di festa, di gioia, di luce: la luce di Cristo Gesù che è tra noi, la luce vera dell’uomo che ci fa vedere la bellezza e la dignità della nostra esistenza” ha spiegato don Michele Pecoraro che questa mattina farà mettere una cassetta di legno davanti alla grotta, nella quale tutti i giovani e non solo, potranno inserire i loro messaggi “di preghiera o una riflessione dedicata al Natale, una supplica, un pensiero sulla bellezza della vita , una sorta di lettera indirizzata al cuore di Cristo. Poi le metteremo tutte in un braciere e le bruceremo per fare cosa gradita al Signore”.
Don Michele ha ricordato ai fedeli che oggi si celebrerà la Festa dell’Immacolata: “La Madonna rappresenta la via migliore per accogliere il Natale, nel silenzio, nella preghiera e nell’impegno di una vita consacrata alla misericordia”.
Don Michele ha anche ricordato che oggi inizia il Giubileo straordinario “della misericordia”, voluto da Papa Francesco, con l’apertura della porta santa di San Pietro e che domenica 13, per la prima volta nella storia dei Giubilei, anche tutte le altre cattedrali del mondo apriranno le loro porte sante. Anche nella Cattedrale di Salerno sarà aperta la porta santa, quella a destra di chi entra nel quadriportico: ” Dopo un momento di preghiera, che si chiama la “Stazio”, che sarà celebrato all’interno della chiesa dell’Annunziata, alle 15,30 partiremo in processione, insieme a migliaia di pellegrini, per raggiungere il Duomo dove l’Arcivescovo, Monsignor Luigi Moretti, dopo una preghiera e un’esortazione aprirà la porta santa attraverso la quale entreremo tutti per poi partecipare alla solenne eucarestia di apertura”.
In quella giornata si prevede la partecipazione di migliaia di fedeli:” Ci stiamo attrezzando con dei grandi schermi che saranno posizionati nelle navate laterali ed uno nel quadriportico per consentire a tutti i fedeli di assistere alla celebrazione. Nel quadriportico metteremo anche un grande telo con su scritto il motto del Giubileo, «Misericordioso come il padre», per ricordare l’invito di Papa Francesco ad avere una tenerezza del cuore verso tutti, soprattutto verso le persone che hanno bisogno di aiuto. Un messaggio per tutta l’umanità che invita ad avere un cuore aperto, che non giudica, che non condanna, ma che soprattutto ama”.