Praiano, tutto pronto per la Luminaria di San Domenico
Dal 30 luglio al 4 agosto, si rinnova a Praiano una tradizione antica iniziata nel 1606, quando in paese giunsero i monaci domenicani dalla Sanità a Napoli.
Nei secoli passati tutti i cittadini conservavano durante l’anno i rami secchi, i tralci di vite, di alberi e arbusti realizzando le “fascine” che poi bruciavano nei propri giardini i giorni antecedenti il 4 agosto, Festa di San Domenico, in onore al frate domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro.
Ancora oggi i cittadini partecipano alla suggestiva manifestazione adornando le terrazze, le finestre, le stradine e le cupole delle abitazioni con lumini, candele e fiaccole. L’elemento fuoco è il protagonista assoluto e rimanda alla leggenda del sogno della mamma di San Domenico: mentre Giovanna portava in grembo Domenico, sognò una cane che stringeva fra i denti una fiaccola con la quale avrebbe illuminato e incendiato il mondo, portando ovunque la parola di Dio.
Il programma dell’edizione 2019 della Luminaria sarà inaugurato anche quest’anno da “La Lunga Notte della Luminaria”, una serata ricca di eventi e spettacoli musicali, ispirati ad un unico tema “La Natura”. Il percorso interessato, illuminato solo da candele, è quello che da piazza Costantinopoli conduce a piazza Municipio, passando per piazza San Luca e piazza Antico Seggio.
Lo spettacolo di apertura si terrà invece il 31 luglio in piazza San Gennaro. La Compagnia francese La Salamandre tornerà quest’anno a stupirci con un entusiasmante spettacolo dal titolo Le Chante de Feu. Per la prima volta parteciperanno allo spettacolo i Ragazzi della Luminaria, giovani entusiasti, che con passione e devozione, collaborano attivamente con gli organizzatori e hanno l’importante compito di accendere tutte le sere i lumini nella piazza, rappresentando uno straordinario e unico ponte ideale tra tradizione e futuro.
Dal 1 al 3 agosto sarà la volta della tradizionale accensione dei lumini intorno al decoro del pavimento maiolicato di piazza San Gennaro, con performances di fuoco e fiamme e proiezioni architetturali con la tecnica del videomapping.
Dopo il successo degli scorsi anni sarà riproposto il giorno 4 agosto, Festa di San Domenico, il Concerto all’Alba sul cortile antistante il Convento.
Per il gran finale, invece, la tradizione musicale incontrerà l’innovazione con un grande spettacolo di musica dal vivo, a cura della straordinaria Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal M° Gaetano Russo e un Concerto Piromusicale della Pirotecnica Nazionale.