Pontecagnano Faiano, la storia di Peppino Impastato chiude la stagione del Teatro Mascheranova
Quarantasette anni fa, il 9 Maggio 1978, Peppino Impastato fu assassinato per le sue battaglie contro la mafia. Il Teatro Mascheranova ricorda il giornalista siciliano con lo spettacolo "Sono una bomba" con Nicolò Ayroldi
Sabato 10 maggio alle ore 20.30 e domenica 11 maggio alle ore 19.00 al Teatro Mascheranova di Via Isonzo, 6 a Pontecagnano, andrà in scena “Sono una bomba– La storia di Peppino Impastato”, scritto, diretto e interpretato da Nicolò Ayroldi.
Il 9 maggio è il “Giorno della memoria delle vittime del terrorismo”: l’ultimo appuntamento della Stagione Teatrale Fuochi Fatui 24/25 del Teatro Mascheranova è dedicato ad una storia di lotta, di ribellione, di coscienza e di libertà. Quarantasette anni fa, infatti, il 9 maggio 1978, fu ritrovato il corpo di Aldo Moro in via Caetani; in quello stesso giorno venne assassinato Peppino Impastato, per le sue battaglie contro la mafia.
“Peppino Impastato cerca un linguaggio per stare al mondo. Non ha scelto di nascere in una famiglia di stampo mafioso. L’uccisione di suo zio, Cesare Manzella, capomafia della città, cambia inesorabilmente le sorti della sua vita” afferma Nicolò Ayroldi. “Nello spettacolo si ripercorrono l’ingenuità fanciullesca, la presa di coscienza, e la ricerca degli strumenti migliori per intrappolare coloro che chiamava famiglia. Cosa ci lascia la nostra famiglia come eredità? Cosa cambieresti della tua condizione sociale?” Dopo un’approfondita ricerca sulla vita di Peppino Impastato che lo ha portato fino a Cinisi a incontrare i famigliari e Salvo Vitale (compagno di Radio Aut), l’attore pugliese è solo in scena tra mixer luci e audio, microfoni e tamburo, a scandire e ricostruire la storia del giornalista e attivista siciliano.
Per info su biglietteria e prenotazioni: 089 7018056 | 331 2288792 -www.mascheranova.it | info@mascheranova.it | pagina Facebook:Teatro Mascheranova | Instagram: @mascheranovm
