Pellezzano, un orto didattico alla scuola di Via della Quercia con il progetto Input
Alcuni vecchi pneumatici sono stati colorati e trasformati in aiuole. Cassette di legno trasformate in fioriere. Bottiglie di plastica trasformate in vasetti. Uno spazio verde abbandonato, a terrazzamenti, è stato risistemato con un prato, un agrumeto e un frutteto. E’ stata creata anche una sorta di aula all’aperto con giochi disegnati sulla pavimentazione come quello della Campana o della Settimana e il vecchio Twister.
Stiamo descrivendo il nuovo, rivoluzionario giardino – orto didattico della scuola dell’infanzia ed elementare di Via della Quercia, nel Comune di Pellezzano, che è stato creato da un gruppo di architetti salernitani del “Collettivo di Architettura Open Source”: Silvia Frassetto, Silvia Napoli, Roberta Pastore, Davide Guariglia, Lycourgos Lambrinopoulos e Francesco Montella, inaugurato qualche giorno fa.
“Il progetto sperimentale denominato INPUT è stato ideato e realizzato nell’ambito dei progetti “School OUtdoor Project” dedicati al miglioramento della fruizione degli spazi comuni nelle strutture scolastiche”, ha spiegato l’architetto Lycourgos Lambrinopoulos, “ Soup Pellezzano 1 è il primo esperimento del collettivo INPUT. L’idea principale è quella di insegnare ai bambini il rispetto per l’ambiente, la periodicità delle stagioni attraverso fiori, frutti di stagione ed ortaggi, il ciclo della vita dal seme al frutto e così via fino alla produzione del compost e l’immissione in un nuovo ciclo. Un ritorno alle origini riscoprendo gestualità dimenticate: abbandonare pc e tablet a favore dei giochi all’aperto”.
Entusiasta anche l’architetto Silvia Napoli: “Fare un Orto Scolastico è rivoluzionario perché vuol dire lasciarsi educare dalla terra e dalla natura, che istruisce senza imporre, che insegna a crescere senza saltare frettolosamente i passaggi”. Il progetto è stato realizzato anche grazie all’aiuto di alcuni genitori dei bambini della scuola e grazie al supporto diretto ed al Patrocinio del Comune di Pellezzano, nella persona del Sindaco, il dottor Giuseppe Pisapia: “Attraverso questo progetto stiamo dando slancio alle attività didattiche e formative della scuola oltre a riqualificare un’area abbandonata e degradata che restituiamo alla scuola e alla comunità”; e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia, la dottoressa Lidia De Sio: “Abbiamo provveduto a ripulire il grande spazio verde ,che era diventato un bosco pieno di immondizia, e contribuito all’acquisto di materiali utili alla realizzazione del progetto, attraverso il quale i bambini impareranno giocando come da un seme nasce la vita”.
Durante l’anno i docenti dell’Istituto Comprensivo di Pellezzano organizzeranno dei laboratori didattici per circa 200 bambini, come ha spiegato la Dirigente Scolastica, la dottoressa Giovanna Nazzaro, che ha inserito il progetto nel POF della scuola: “Il tema del nostro Piano dell’Offerta Formativa è incentrato anche sull’alimentazione e sull’ecosistema sostenibile. Abbiamo immediatamente accolto l’idea di progetto propostaci dall’Assessore De Sio, che ci consente di spiegare ai bambini anche il concetto del riciclo e il corretto modo di fare la raccolta differenziata”.
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto anche alcuni sponsor privati come i “Vivai De Santis” e “Fasano Gomme 2” e associazioni del territorio come la “Federcasalinghe”, che ha donato dei banchetti per esterno; il “Club Lions Salerno Host”, presieduto dal professor Adalgiso Amendola, che ha donato degli alberi da frutto, il Club Rotaract Salerno, presieduto da Giovanni Licciardi, che ha donato una compostiera: “Durante l’anno scolastico insieme agli insegnanti spiegheremo ai bambini dell’Istituto che cos’è e come si fa il compostaggio, trattando anche le tematiche ambientali correlate. Un progetto che stiamo portando anche nelle scuole di Salerno”.
All’inaugurazione erano presenti anche l’Assessore alla Cultura Francesco Morra ed il Consigliere Comunale Andrea Marino.