scritto da Redazione Ulisseonline - 22 Aprile 2021 13:42

Nocera Superiore, il Comune vince contro l’Agenzia delle Entrate condannata a risarcire l’ente per cartelle esattoriali non riscosse

Il Comune di Nocera Superiore si è costituito in giudizio ed ha vinto in Tribunale contro l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia). Oggetto del contendere è l’incasso di somme derivanti da cartelle esattoriali inviate a contribuenti inadempienti non riscosse in tempi utili proprio dall’Agenzia e, quindi, cadute in prescrizione.

Il contenzioso tra i due enti nasce da diversi ricorsi presentati da altrettanti cittadini che si erano rivolti al Giudice per chiedere l’annullamento di alcune cartelle esattoriali andate in prescrizione per omessa o tardiva notifica da parte dell’Agenzia.

Nel momento in cui i contribuenti hanno presentato istanza di annullamento delle cartelle al Tribunale, contestualmente il Comune di Nocera Superiore, attraverso l’Ufficio Avvocatura, si è costituito contro l’Agenzia delle Entrate chiedendo la condanna al pagamento delle somme che non sono state recuperate per cause imputabili al concessionario, ovvero la mancata o tardiva notifica delle cartelle esattoriali.

Condanna che è giunta pochi giorni fa con Ordinanza di assegnazione (ex art.552 cpc) del Tribunale di Salerno (Ufficio Esecuzione Mobiliare) con la quale l’ex Equitalia è stata condannata a riconoscere al Comune di Nocera Superiore il pagamento delle somme oggetto della costituzione in giudizio e spese processuali per un totale di circa 14mila euro.

Soddisfatto il sindaco Giovanni Maria Cuofano: “È una vittoria in sede civile che rispecchia la meticolosa attività recupero avviata dall’Ufficio Avvocatura unitamente alle azioni di riduzione del contenzioso già messe in campo da tempo in linea con gli indirizzi dell’Amministrazione comunale”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.