scritto da Redazione Ulisseonline - 30 Gennaio 2017 14:39

Minori nasce l’O.P. (Organizzazione dei Produttori) Costieragrumi: una realtà di nicchia

La Costa d’Amalfi è riconosciuto  dall’Unesco Patrimonio Universale dell’ Umanità,  per la sua storia, per la sua bellezza paesaggistica e naturalistica, questo riconoscimento è anche merito  del lavoro dei contadini che da secoli coltivano con tanto sudore i giardini pensili, che dal mare si spingono fino ai pendìi dei Monti Lattari.

Non sempre questa attaccamento al territorio è stato premiato,  ma oggi le cose stanno cambiando, dal momento che i produttori dell’ “oro giallo” hanno capito che da soli non si va molto lontano e che  associandosi si può contare sul mercato ortofrutticolo nazionale ed internazionale. Ne è la prova il riconoscimento ottenuto da parte del Ministero tramite la  Regione Campania con Decreto  Dirigenziale n. 105 del 21 dicembre 2016 l’organizzazione di produttori “Costieragrumi” – Minori.

E’ questo è stato il tema  dell’Assemblea Generale dei Soci dell’O.P.  per la presentazione del programma operativo per la ripartizione dei contributi tenutosi nella tensostruttura del porto di Maiori.

L’OP è nata con il forte impegno del Cav. Carlo De Riso condiviso dai produttori che hanno trovato il prezioso sostegno  del dott. Vincenzo Falconi  Direttore Italia Ortofrutta Unione Nazionale che rappresenta 140 OP diffuse in tutta Italia, oltre alle Istituzioni Regionali che hanno collaborato alla costituzione dell’ O.P. Costieragrumi.

Carlo De Riso Presidente dell’ O.P. ha sottolineato l’importanza dell’Associazionismo che rende più forte i produttori e tende a migliorare la qualità del prodotto, nonché rendere più semplice la gestione del limoneti usufruendo dei contributi  operativi ripartiti  ogni anno solare tra i soci della Cooperativa dal 2016 al 2021. Nel suo intervento, il direttore Vincenzo Falconi di “Italiaortofrutta”,  ha sottolineato che l’Associazione  ha lo scopo di fare aggregazione, di tutelare il produttore e creare opportunità di sviluppo per le loro aziende e per il loro territorio e ha continuato: “Avere oggi l’O.P. “Costieragrumi” che in questo breve arco di tempo è riuscita ad associare ed organizzare 130 produttori (123 della Costa d’Amalfi, 7 di Rocca Imperiale (RC) con un valore che sfiora i 4 milioni di fatturato, è una impresa importante che va sicuramente migliorata e potenziata grazie allo sforzo di tutti i soci

“Molti non ci credevano all’iniziativa  invece devo dire che avete fatto un piccolo miracolo perché  siete riusciti in un operazione che oltre alla capacità di aggregazione del prodotto, aver messo  insieme  130 produttori non è semplice”, così si è espresso il dott. Vittorio Sangiorgio, presidente della Coldiretti di Salerno ed ha aggiunto: “c’è un pezzo del turismo dell’Italia che vi deve dire grazie perché avete costruito i presupposti della Costiera Amalfitana 2.0 perchè da qualche anno a questa parte c’è il recupero dei terrazzamenti.

Il Coordinatore del Progetto dell’ OP dott. Francesco Grimaldi ha spiegato ai Produttori presenti   il funzionamento del Piano operativo’  che ha una validità quinquennale. L’O.P. “”Costieragrumi riceverà una contribuzione rispetto al volume d’affari, man mano che cresce il fatturato  della cooperativa aumenta la contribuzione che l’O.P. riceve dai Piani Operativi. Il Consiglio di amministrazione ha proposto ai soci un criterio di rotazione nella scelta dei soci beneficiari che ogni potranno accedere ai contributi.

Il dott. Paolo Conte in rappresentanza dell europarlamentare europeo on. Nicola Caputo  membro della Commissione  per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale  ha ribadito la disponibilità dell’ Ufficio di Bruxelles  a raccogliere le istanze della O.P. permettendo di dialogare  con il Parlamento Europeo e soprattutto con la Commissione Europea  laddove si decidono le regole comunitarie.

Nel suo intervento il dott. Francesco Alfieri, consigliere del Presidente della Regione Campania, delegato all’Agricoltura ha sottolineato che  in Costiera Amalfitana un prodotto d’eccellenza, come  il limone Costa d’Amalfi  IGP, per la sua  completa valorizzazione  l’unica strada da perseguire è la cooperazione che  va organizzata  attraverso le filiere, le OP, la rete, ed ha aggiunto: “Stasera si è aperta una pagina nuova  di collaborazione e di fiducia  tra i produttori  e le Istituzioni”.

Hanno dato il loro contributo alla Assemblea dei Soci della OP  la dott.ssa Stefania Rocco consulente qualità aziendale, il dott. Domenico Amatruda, vice sindaco del Comune di Tramonti in rappresentanza del dott. Luigi Mansi Presidente della Comunità Montana Monti Lattari,  seguito dal geom. Angelo Amato presidente del Consorzio di Tutela  I.G.P.  il Presidente Italia Ortofrutta Gennaro Velardo, in sala era  presente il dott. Gennaro De Simone della Regione Campania al quale non è mancato un forte applauso dei contadini intervenuti.

Il dinamico Carlo De Riso  a fine evento, ha  annunciato a tutti i partecipanti all’evento la sua nuova sfida: l’acquisto fatto insieme ai cugini Giovanni ed Evaristo  di un ex  struttura industriale che dopo ristrutturazione vedrà operare  un impianto moderno di lavorazione del prezioso agrume che  darà alla Costiera Amalfitana un altro motivo d’orgoglio è costituirà un punto di riferimento per i produttori che sono le “sentinelle del” del territorio minacciato dal dissesto idrogeologico e dal pericolo di  alluvioni e frane.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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