Sarà un election day molto denso e corposo, spalmato su due giorni, quello che aspetta gli Italiani il 20 e 21 settembre.
Domenica si vota dalle 7 alle 23, mentre lunedì solo dalle 7 alle 15. Sono 51.559.898 gli elettori chiamati ad esprimersi per il referendum costituzionale e 18.590.081 quelli anche per le elezioni regionali, che interessano 6 regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e 1 a statuto speciale (Valle d’Aosta) chiamate a rinnovare il proprio governo .
I comuni che andranno al voto per il rinnovo delle cariche amministrative 1.177 su 7.903 comuni italiani (14,9%), di cui 18 capoluoghi di provincia e 3 capoluoghi di regione (Aosta, Trento e Venezia). Il turno di ballottaggio è fissato per domenica 4 e 5 ottobre.
Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 467.122 per la Sardegna (Collegio plurinominale 01 – Collegio uninominale 03 Sassari) e 352.696 per il Veneto (Collegio plurinominale 02 – Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona).
Le elezioni erano inizialmente previste tra marzo e giugno scorsi, ma sono state accorpate e rinviate per l’emergenza Coronavirus.
Una circolare del capo dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Claudio Sgaraglia, trasmessa a tutti i prefetti, consiglia i sindaci affinché prevedano misure per tutelare gli elettori anziani o più fragili in considerazione della attuale situazione epidemiologica e valutino anche eventuali misure che consentano l’accesso agevolato al seggio elettorale. Il Dipartimento della Protezione Civile, a questo proposito, ha assicurato, la disponibilità del Volontariato di protezione civile a svolgere, se chiesto dalle autorità competenti, un’attività di assistenza agli elettori, specie se anziani, fuori dagli edifici che ospitano le sezioni elettorali, per una informazione sulle misure di sicurezza sanitaria adottate per prevenire i rischi di contagio.
L’elettore deve presentarsi al seggio munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento:
- a) carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’elettore;
- b) tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
- c) tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.
In caso di necessità (esaurimento spazi, smarrimento, furto, ecc.) l’elettore potrà procurarsi una nuova tessera elettorale, recandosi presso gli uffici del proprio Comune.
Si vota, lo ricordiamo, dalle 7 alle 23 nella giornata di domenica 20 settembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. Una volta completate le operazioni di voto, si procederà poi, nell’ordine, a quello relativo al referendum confermativo e successivamente, senza interruzione, a quello relativo alle elezioni regionali. Lo scrutinio delle comunali seguirà dalle 9 di martedì 22 settembre.
La scheda per il referendum è di colore celeste. Oggetto del referendum è la conferma della legge di revisione costituzionale che prevede il taglio di 345 poltrone in Parlamento, precisamente di 115 senatori (che scenderebbero così da 315 a 200) e 230 deputati (che passerebbero dagli attuali 630 a 400).
Il quesito stampato sulla scheda è:
“Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?”
Tracciando un segno sul SI l’elettore esprime l’intenzione di approvare la legge per la riduzione del numero dei Parlamentari, tracciando un segno sul NO esprime invece l’intenzione di respingere la legge.
Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non è previsto dalla legge un quorum di validità; non si richiede, cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto e l’esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori.
La scheda delle elezioni regionali è di colore arancio. In Campania è ammesso il voto disgiunto: è possibile cioè votare per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle che lo sostengono. La legge regionale n. 18/2020 ha introdotto inoltre la doppia preferenza di genere, ossia è possibile esprimere due preferenze a candidati di sesso differente (in caso contrario la seconda preferenza espressa viene annullata). Attenzione, però: i due candidati devono essere nella stessa lista, non è possibile quindi votare un maschio in una lista e una femmina in un’altra. Per le elezioni del presidente di Regione non è previsto il turno di ballottaggio.
Non solo Regionali e referendum costituzionale, in Campania. Si vota anche per le elezioni Comunali e sono 85 i Comuni che rinnoveranno la propria amministrazione. Tra essi: Angri, Ariano Irpino, Caivano, Cardito, Casalnuovo di Napoli, Casavatore, Cava de’ Tirreni, Eboli, Ercolano, Frattamaggiore, Giugliano in Campania, Grumo Nevano, Marcianise, Marigliano, Mugnano di Napoli, Pagani, Poggiomarino, Pomigliano d’Arco, Pompei, San Giorgio a Cremano, San Nicola la Strada, Sant’Anastasia, Saviano, Sorrento, Terzigno, Trentola Ducenta.
A Cava de’ Tirreni in lizza per la poltrona di sindaco ci sono: il primo cittadino uscente, Vincenzo Servalli; Marcello Murolo, candidato del centrodestra; Luigi Petrone, candidato della lista La Fratellanza; Enrico Bastolla, supportato dalle liste Liberi di… e Cava per Cava; Giuseppe Benevento del Movimento 5 Stelle; Umberto Ferrigno, candidato della lista Identità + Tradizione; Davide Trezza di Potere al Popolo.
Anche per le elezioni comunali è ammesso il voto disgiunto.
Di seguito l’elenco delle sezioni dove recarsi a votare:
SEZIONE | UBICAZIONE E INDIRIZZO DELLA SEZIONE ELETTORALE |
2 – 3 – 4 | ISTITUTO PROFESSIONALE – VIA 24 MAGGIO, 2 |
5 – 6 | SCUOLA MEDIA – VIA CARLO SANTORO, 18 |
7 – 8 – 9 | LICEO CLASSICO – M. GALDI – VIA R. SENATORE, 64 |
10 – 11 – 12 – 13 – 14 | SCUOLA ELEMENTARE – CORSO MAZZINI, 81 |
1 – 15 – 16 – 17 | SCUOLA MEDIA (Balzico) – CORSO MARCONI, 38 |
18 – 19 | SCUOLA MATERNA”MAMMA LUCIA” – VIA FILANGIERI, 9 |
20 – 21 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA S. GIUSEPPE AL POZZO |
22 – 23 – 24 -25*- 26* | SCUOLA ELEMENTARE – VIA ANIELLO SALSANO, 1 |
29 – 30 – 31 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA C. SANTORO,18 |
32 – 33 | SCUOLA MATERNA – VIA V. GALISE, 2 S. Pietro |
34 – 35 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA V. GALISE, 51 Annunziata |
36 *- 37 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA G. SIANI Frazione Dupino |
38 – 39 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA I. LONGO S. Arcangelo |
40 | SCUOLA MATERNA – VIA MAZZINI Corpo Cava |
41 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA VECCHIONE S. Cesareo |
42 | SCUOLA MATERNA – VIA P. CRAVEN, 18 Castagneto |
43 – 44 – 45 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA S. MARIA DEL ROVO |
46 – 47 – 48 – 49 | LICEO SCIENTIFICO – A.Genoino – Via E.di Marino Passiano |
50 – 51 – 52 – 53 | SCUOLA ELEMENTARE Piazza F. Baldi |
27 *- 28*- 54 – 55 | SCUOLA ELEMENTARE – VIA P. DI DOMENICO S. Anna |
A seguito di approvazione da parte della Commissione elettorale circondariale mandamentale si ricorda che:
– le sezioni della Scuola elementare di Passiano, n. 46 – 47- 48- 49, per la prosecuzione dei lavori dell’immobile sede delle sezioni, sono state di nuovo dislocate presso il liceo scientifico statale di via Ernesto di Marino.
Le sezioni della scuola elementare, Simonetta Lamberti, di Pregiato, a seguito di comunicazione dell’Ufficio tecnico comunale che ha disposto l’inagibilità dell’immobile sede delle sezioni, sono state così ripartite:
– le sezioni n. 25 e 26, i cui elettori sono per la maggior parte di via Luigi Ferrara, sono state dislocate nella Scuola elementare di via Aniello Salsano;
– le sezioni n. 27 e 28, i cui elettori (in particolare la sezione n.28) abitano in strade ricadenti in prossimità della frazione di Sant’Anna, sono state dislocate alla Scuola elementare di via Pasquale di Domenico (Sant’Anna);
– essendo stato ripristinato l’edificio scolastico sede delle scuole elementari in Piazza Felice Baldi, sono state ripristinate le sezioni n. 50 – 51 – 52 – 53 presso questa sede storica;
– la sezione n. 36 è stata definitivamente spostata presso la Scuola elementare di via G. Siani, frazione Dupino già sede elettorale della sezione n. 37.
Gli elettori delle sezioni che hanno cambiato ubicazione sono autorizzati a presentarsi ai seggi della nuova sede con la tessera elettorale vigente, senza la necessità di alcuna modifica dell’indirizzo.